Cos’è l’adattamento sensoriale?

L’adattamento sensoriale è un fenomeno in cui i neuroni sensoriali cambiano il loro livello di sensibilità a uno stimolo costante nel tempo. Questo adattamento consente alle persone di adattarsi ai loro ambienti bilanciando la necessità di ricevere nuovi input sensoriali. I neuroni coinvolti con l’olfatto, l’udito, il gusto, il tatto e la vista possono manifestare questo fenomeno. Gli unici neuroni che non lo fanno sono i nocicettori, i neuroni coinvolti nella sensazione del dolore. Questo è il motivo per cui l’odore di una grave ustione sembra dissiparsi rapidamente, mentre il dolore persiste.

Uno dei modi migliori per illustrare l’adattamento sensoriale è l’esempio. Molte persone hanno familiarità con l’adattamento dell’occhio al suo ambiente. Quando qualcuno esce da un buio cinema in un giorno di matinée, la luce del sole fuori sembra dolorosamente brillante. In pochi minuti, gli occhi si sono adattati e il livello di luce è confortevole e normale. Il livello di luce non è cambiato. I recettori all’interno dell’occhio hanno regolato la loro sensibilità, riconoscendo che devono essere meno sensibili alla luce per evitare di danneggiare la retina. Al contrario, qualcuno che entra in un cinema subirà il contrario, con gli occhi che aumentano la sensibilità alla luce per raccogliere tutte le informazioni visive disponibili.

Allo stesso modo, molte persone hanno notato che quando visitano una casa puzzolente, i primi minuti all’interno sono spesso molto scomodi. Nel tempo, tuttavia, l’odore sembra diminuire. Questo è anche il risultato dell’adattamento sensoriale. Le persone possono anche notare che se tirano fuori dalla cesta i vestiti indossati in un ambiente fortemente profumato, l’odore sarà ancora evidente, anche se i vestiti non sembravano molto maleodoranti quando sono stati gettati nella cesta. Questo è il risultato del fatto che mentre si indossavano i vestiti, i recettori nel naso si adattavano in modo che l’odore non fosse opprimente, ma quando si toglievano i vestiti lo stimolo non era più costante e di conseguenza il naso è più sensibile ad esso.

L’adattamento sensoriale può essere sperimentato anche con il tatto, in cui l’acqua calda sembra temperata dopo pochi minuti, ad esempio. I rumori di fondo sono un ottimo esempio di adattamento sensoriale nel caso dell’udito; questi rumori svaniscono letteralmente in sottofondo perché l’orecchio è abituato allo stimolo costante. Le papille gustative possono anche sviluppare una ridotta sensibilità agli stimoli intensi, poiché le persone notano quando i sapori forti svaniscono mentre mangiano un piatto.

Alcune persone sperimentano variazioni nell’elaborazione e nella percezione sensoriali e talvolta ciò può comportare una mancanza di adattamento sensoriale. Per questi individui, ad esempio, un rumore forte e costante sembrerà sempre forte e può provocare alti livelli di stress. Allo stesso modo, le persone possono avere difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti nel livello di luce e talvolta questo provoca sintomi come mal di testa e affaticamento degli occhi.