L’incontinenza funzionale è una condizione difficile che si riscontra più spesso nelle persone che hanno malattie come l’Alzheimer o il Parkinson. A differenza di altre forme di incontinenza urinaria in cui le persone hanno malattie mediche che colpiscono la vescica che rendono difficile o impossibile trattenere l’urina, le persone con incontinenza funzionale tendono ad avere vesciche normalmente funzionanti senza problemi strutturali o medici. Il problema nasce dal fatto che quando si verifica l’urgenza di usare il bagno, può passare inosservato, oppure la difficoltà che occorrerebbe per raggiungere un bagno e togliersi i vestiti è così impegnativa che la persona tende a non avere successo. In questi casi, è probabile che le persone bagnino gli indumenti, il che crea disagio, odore e un maggiore carico di lavoro per i custodi.
Non è sempre chiaro che esiste una cura per l’incontinenza funzionale. Finora, malattie come il morbo di Alzheimer tendono ad essere progressive, con conseguenti maggiori incidenti alla vescica e all’intestino man mano che una persona progredisce verso la demenza. Allo stesso modo, la malattia di Parkinson non risponde sempre al trattamento e potrebbe non essere una malattia in cui l’incontinenza funzionale può essere affrontata completamente.
Ci sono alcune condizioni in cui l’incontinenza funzionale potrebbe rispondere meglio al trattamento. Alcune persone con depressione estrema soffrono anche di questa malattia e non si accorgono né si preoccupano di notare quando la vescica è piena. La depressione è una condizione curabile e può rispondere alla terapia e ai farmaci. Una volta che una persona sta bene, anche l’attacco di incontinenza può finire.
Mentre è in corso, l’incontinenza funzionale di solito è meglio affrontata fornendo assorbenti o pannolini per adulti che possono assorbire l’urina in modo che gli indumenti e le lenzuola non si impregnino o si macchino. Per prevenire danni e odori al materasso, si consigliano anche lenzuola impermeabili. Sono necessarie cure di supporto per coloro che soffrono di questa condizione e va notato che molte persone rimangono consapevoli del fatto che avrebbero dovuto raggiungere il bagno in tempo. Infliggere sensi di colpa e/o essere insensibili al turbamento di una persona per questo fallimento non sono buone strategie di trattamento.
Se usi qualsiasi tipo di pannolino, è anche importante assicurarti che una persona venga cambiata regolarmente, soprattutto se usa i pannolini anche per i movimenti intestinali. L’esposizione costante della pelle all’urina e alle feci tende a causare eruzioni cutanee e irritazioni. Soprattutto nelle persone anziane la pelle può rompersi o infettarsi facilmente. Il cambio regolare dei pannolini e una buona igiene aiutano a prevenirlo.
L’incontinenza funzionale può essere una sfida per chi ne soffre e per chi se ne prende cura. Potrebbe essere saggio ricordare che questo non è diverso dal prendersi cura di un bambino addestrato prima del bagno. Non c’è colpa in questa condizione e merita un trattamento compassionevole e rispettoso.