Cos’è lo squalo Gange?

Lo squalo del Gange è uno squalo di fiume che si ritiene abitasse i fiumi Gange e Hooghly del Bengala Occidentale, in India. Si sa poco su questa specie di squalo d’acqua dolce, di cui esistono pochi esemplari verificabili. Come altri squali di fiume, ha un aspetto tozzo con un muso largo, piccoli occhi e denti superiori dentellati. Lo squalo del Gange è ampiamente considerato pericoloso dai locali nella sua regione natale, anche se le affermazioni che questo squalo è un mangiatore di uomini rimangono non provate. Come altri tipi di squali fluviali, lo squalo del Gange è raro e affronta pericoli tra cui pesca eccessiva, inquinamento e cambiamenti dell’habitat dovuti all’abitazione umana lungo le sue acque native.

Gli squali fluviali sono squali d’acqua dolce che vivono nei sistemi fluviali e negli estuari. Esistono diverse specie di squali di fiume, tra cui lo squalo Irrawaddy e lo squalo dente di lancia. Molte specie di squalo di fiume non sono ancora state correttamente descritte o classificate.

Gli scienziati sanno molto poco dello squalo del Gange. Le specie di squalo di fiume sono, di regola, molto rare e esistono pochi esemplari scientifici praticabili di tali squali. Per gran parte del 20 ° secolo, esistevano solo tre esemplari di squali del fiume Gange, tutti raccolti durante il 1800. Gli esemplari raccolti nel 1996 e nel 2001 possono essere squali Gange, sebbene l’autenticità di uno di questi esemplari rimanga non dimostrata.

Lo squalo del fiume Gange ha una reputazione viziosa tra coloro che abitano la sua regione natale. Alcuni esperti ritengono che ciò sia dovuto alla confusione con lo squalo toro, una specie più aggressiva di squalo di fiume che abita anche il fiume Hooghly.

Sebbene non si sappia molto sul ciclo di vita o sui comportamenti dello squalo del Gange, gli scienziati credono di sapere che aspetto ha. Si ritiene che questa specie abbia una testa alta e larga e generalmente possiede tra 31 e 37 denti. I denti superiori sono dentellati, mentre i denti inferiori rimangono generalmente lisci. Gli occhi piccoli di questi squali e le piccole narici ampiamente distanziate possono suggerire che si sono adattati a un habitat acquatico torbido e turbolento. Gli squali del Gange in genere hanno un muso corto e largo, ampie pinne dorsali e scanalature delle labbra corte agli angoli delle mascelle.

Gli esperti non sanno ancora come si riproducono questi animali, ma sospettano che, come altri squali, lo squalo Gange partorisca per vivere giovani. Gli squali di Gange sono normalmente lunghi tra 55 e 60 cm (21,65 a 23,6 pollici) alla nascita. Possono crescere fino a una lunghezza matura di 200 cm (78,74 pollici).

Gli squali del Gange sono stati considerati in pericolo di estinzione dal 1996. Sebbene siano protetti dalla legge indiana sulla protezione della fauna selvatica del 1972, gli squali del Gange sono ancora pescati per la carne e il commercio internazionale. L’impatto umano potrebbe anche aver danneggiato la specie, che è vulnerabile all’inquinamento idrico e alla costruzione di dighe e altre strutture fluviali.