Cos’è un leiomioma?

Un leiomioma è una crescita che appare all’interno del rivestimento dell’utero. Quasi tutti i leiomiomi non sono cancerosi e la maggior parte non causa sintomi fisici avversi. Se un ginecologo nota una crescita, tuttavia, di solito condurrà una serie di test diagnostici per assicurarsi che il tumore sia effettivamente benigno. I leiomiomi piccoli e asintomatici in genere non devono essere trattati, sebbene un medico possa decidere di asportare chirurgicamente un tumore grande o dall’aspetto sospetto.

I medici non sono sicuri del motivo per cui si formano i leiomiomi, ma sono stati associati a fattori genetici ereditari e squilibri ormonali. Un leiomioma inizia quando un piccolo gruppo di cellule muscolari lisce anormali all’interno del rivestimento dell’utero crescono e si replicano, formando infine una massa dura. Molti tumori sono troppo piccoli per essere visti o sentiti, anche se è possibile che un leiomioma cresca abbastanza da esercitare pressione sull’utero e irritare i tessuti circostanti. Le escrescenze compaiono più frequentemente nelle donne di età compresa tra 30 e 50 anni.

Sebbene la maggior parte dei leiomiomi sia asintomatica, è possibile che si verifichino modelli mestruali anomali e forti emorragie. Alcune donne soffrono di frequenti crampi, dolore pelvico cronico, stitichezza e frequenti impulsi a urinare. Eventuali sintomi insoliti o dolorosi devono essere segnalati a un ginecologo il prima possibile in modo che il medico possa verificare la presenza di leiomiomi o altri disturbi del tratto riproduttivo.

Se un leiomioma è abbastanza grande, un ginecologo può essere in grado di fare una diagnosi semplicemente ispezionando e tastando il tumore. Lui o lei può prendere immagini ad ultrasuoni dell’utero per confermare la presenza di piccole escrescenze. Per escludere il cancro, i campioni di sangue e di tessuto vengono solitamente raccolti e analizzati in laboratorio. Il medico può determinare il miglior corso di trattamento dopo aver effettuato una diagnosi accurata.

Le donne che non manifestano sintomi dolorosi potrebbero non aver bisogno di essere trattate. Invece, sono incoraggiati a programmare controlli regolari per assicurarsi che i tumori non crescano più grandi o diventino cancerosi. A un paziente che manifesta dolore pelvico o forte sanguinamento possono essere prescritti contraccettivi orali, ormoni o farmaci antinfiammatori per ridurre i sintomi avversi. La chirurgia è generalmente riservata a un tumore anormalmente grande o a una crescita che il medico sospetta possa diventare cancerosa nel tempo.

Un chirurgo esperto ha diverse opzioni per il trattamento di un leiomioma. Molte escrescenze possono essere ridotte interrompendo l’afflusso di sangue, una procedura chiamata embolizzazione dell’arteria uterina. Le grandi escrescenze vengono spesso trattate applicando azoto liquido per congelarle e ucciderle o asportandole fisicamente dal rivestimento dell’utero con un bisturi. Raramente, è necessaria un’isterectomia per rimuovere parte o tutto l’utero danneggiato. La maggior parte delle donne sperimenta recuperi completi dopo le procedure chirurgiche, anche se è possibile che le escrescenze riaffiorino.