Magnum opus è una frase latina che letteralmente significa “grande opera”. Un’opera magnum è un’opera su larga scala che è ampiamente considerata come l’apice del successo di un artista, che spesso riflette una vita di lavoro. Alla ricerca del tempo perduto di Proust, un ciclo epico di sette romanzi, è un esempio di opera magnum. Potrebbero volerci decenni o addirittura secoli prima che il magnum opus di un particolare artista venga riconosciuto o scoperto, poiché non è raro che gli artisti muoiano mentre completano le loro opere più lunghe ed elaborate.
Il magnum opus non è necessariamente l’opera che attira maggiormente l’attenzione. In effetti, in alcuni casi l’opera è in gran parte considerata un fallimento durante la vita dell’artista, con critici e membri del pubblico che esprimono allo stesso modo disgusto per il pezzo, insieme a pietà per il fallimento dell’artista. Un’opera magnum può anche essere vista come oscura, impegnativa e troppo difficile per la maggior parte delle persone con cui relazionarsi. A volte, l’identificazione di un’opera magnum richiede un’ampia riflessione e studio da parte di professionisti del tatto.
Alcuni artisti si sono infatti irritati per la promozione di lavori che ritengono di minor valore, sostenendo che le loro opere migliori vengono ignorate a causa della loro lunghezza, complessità o natura innovativa. Nei giorni del mecenatismo nelle arti, alcuni artisti si sentivano costretti a realizzare lavori generici e poco interessanti da parte dei loro mecenati, riservando il loro tempo libero a lavori su un’opera magnum. Altri hanno nascosto attivamente le loro grandi opere durante la loro vita, per vari motivi.
La differenza tra un’opera magnum e le altre opere di un artista è abbastanza chiara. Un’opera magnum è un’opera che si distingue dal resto del lavoro di qualcuno per la sua complessità, i dettagli, la lunghezza e l’intensità. Si potrebbe paragonare la differenza alla distinzione tra un semplice concerto per pianoforte e una composizione per orchestra completa; mentre entrambi possono essere buoni, uno è certamente più grande, più audace e più complesso.
Per coloro che amano essere pedanti, c’è qualche controversia sulla pluralizzazione di “magnum opus”. Alcune autorità suggeriscono che “magnum opus” sia appropriato, mentre altri preferiscono “magna opera”. La differenza dipende da quanto si vuole essere fedeli al latino originale, con alcune persone che sostengono che la forma latina corretta dovrebbe essere preservata, anche se altri hanno suggerito che la frase sembra essere stata assorbita dall’inglese, e che quindi le regole dell’inglese pluralizzazione sono sufficienti.