Cos’è un mulino a vento?

Un mulino a vento è una macchina che sfrutta l’energia eolica per uno scopo come macinare il grano, pompare acqua o generare elettricità. Alcune persone preferiscono usare il termine “turbina eolica” per riferirsi a quella utilizzata per la generazione di energia elettrica, differenziando le macchine che generano energia da quelle progettate per altre funzioni. Sebbene la popolarità dei mulini a vento sia diminuita con l’aumento di altre fonti di energia, continuano ad essere ampiamente diffusi in tutto il mondo, e specialmente nelle aree remote, questi dispositivi a volte forniscono l’unica fonte di energia per la comunità circostante.

Il primo tentativo documentato di costruire un mulino a vento avvenne nell’antica Grecia intorno al I secolo d.C. Apparentemente, la tecnologia non ha preso piede, perché i persiani hanno sviluppato la propria versione 400 anni dopo, inventando versioni viste dagli europei durante le crociate. Alcuni dei cavalieri crociati riportarono la tecnologia in Europa con loro, e gli europei iniziarono a costruire questi dispositivi nel XII secolo, apportando diversi adattamenti al design persiano. Anche i cinesi sembrano aver raccolto la tecnologia dai persiani.

La forma di base non è cambiata dal primo secolo. Ha una serie di lamelle o lamelle montate su un asse centrale che è progettato per ruotare quando le lamelle sono spinte dal vento. L’asse si collega a un sistema di ingranaggi per far girare macchinari che possono fare cose come azionare una macina allo scopo di macinare il grano o pompare acqua.

Molti mulini a vento sono progettati per ruotare, in modo che l’operatore possa sfruttare i venti prevalenti. I primi progetti europei erano molto semplici, costituiti da poco più che lunghi pali attaccati alle lame, ma nel XIV secolo si iniziò a costruire mulini a torre, che avevano una base fissa e una parte superiore rotante. Lo sviluppo del mulino a torre ha permesso la costruzione di strutture direttamente sotto le pale, massimizzando l’efficienza energetica.

Queste strutture sono una parte distintiva del paesaggio in molte regioni del mondo, in quanto per loro stessa natura sono alte e piuttosto imponenti. Quelli in alcune regioni sono diventati particolarmente famosi. L’Olanda, ad esempio, è costellata di mulini a vento, molti dei quali continuano ad essere utilizzati per controllare le acque alluvionali nelle zone pianeggianti, e quelli della Mancia in Spagna sono famosi grazie al romanzo Don Chisciotte, in cui l’omonimo protagonista si vede confondere loro per giganti e cercando di combatterli.