Cos’è un uovo cattivo?

Quando qualcuno viene definito un uovo cattivo, significa che si è rivelato cattivo, nonostante i primi segni di essere una persona perbene. Anche termini come “mela marcia” e “seme cattivo” sono usati allo stesso modo. Il termine spesso implica l’implicazione che l’individuo in questione non ha possibilità di redenzione; come un uovo marcio, lui o lei è semplicemente cattivo fino al midollo.

Le persone si chiamano “uova” dal 1600 e le origini dell’uso di “uovo” in gergo sono un po’ poco chiare. Potrebbe essere un riferimento alla classica forma a uovo della testa umana. Il senso di un “uovo cattivo” emerse a metà del 1800, apparendo per la prima volta in una colonna d’opinione di un giornale su un sindaco corrotto. La colonna ha sottolineato che aveva numerosi legami con la malavita, nonostante sembrasse un tipo normale, e i cittadini retti non dovrebbero votare per lui alle prossime elezioni.

Proprio come un vero e proprio uovo marcio, quello umano ha tipicamente una superficie perfettamente ordinaria che non fornisce alcun indizio su cosa c’è dentro. Quando le uova vanno a male, i loro gusci rimangono in genere intatti per un po’ di tempo e la verità viene rivelata solo quando il guscio viene aperto per rivelare l’interno rovinato dell’uovo. Nel caso di un uovo cattivo umano, le persone potrebbero non rendersi conto che lui o lei è cattivo fino a quando le cose non sono arrivate al punto.

Il termine è anche legato a una certa dose di disonestà. Un uovo cattivo ovviamente avrebbe bisogno di mentire per nascondere la sua cattiva identità, preservando un aspetto innocente e sano. Quando la persona viene smascherata, molte persone si chiedono quando ha detto la verità e quando sono state dette bugie. Questa disonestà può anche essere scoraggiante per le persone che lo hanno supportato in qualche modo, poiché in genere si sentono traditi e usati.

Alcune persone parlano di “uova cattive” nel senso di persone che sono ovviamente cattive o persone che potrebbero avere una cattiva influenza. Ad esempio, un genitore potrebbe dire a un bambino di non associarsi con il tal dei tali, perché lui o lei è un “uovo cattivo”. In questo caso, la verità sulla natura dell’uovo cattivo è fuori, ma potrebbe comunque esercitare un’influenza dannosa sulle persone che sono impressionabili, come i bambini.