Una vipera è un serpente velenoso che abita l’Europa e l’Asia. Il veleno diluito della vipera è usato per trattare le vene gonfie e dolorose come parte della medicina omeopatica. Coloro che praticano la medicina omeopatica spesso prendono particelle da animali, piante o minerali e frantumano queste sostanze in alcool o lattosio. Questa miscela viene quindi ulteriormente diluita prima dell’uso per trattare vari disturbi. La teoria è che la minima quantità di particelle nel trattamento omeopatico stimolerà il corpo a guarire se stesso.
Diversi tipi di vipera sono usati nella medicina omeopatica, come la Vipera berus, o il comune vipera europeo, e la Vipera torva, il serpente tedesco. Il cibo preferito di questi serpenti includono lucertole e piccoli mammiferi. Quando una vipera morde un essere umano, i morsi sono dolorosi, ma in genere non provocano la morte.
Una persona malata ha i sintomi della malattia. Ad esempio, una persona che ha le vene varicose ha vene dolorose e gonfie. La teoria alla base dell’omeopatia è che quando una sostanza che viene “presa” dagli esseri umani provoca determinate reazioni fisiche, quella stessa sostanza assunta in piccole quantità aiuterà il corpo a curare il problema. In questo caso, uno dei risultati di un morso di vipera sono vene grandi, dolorose e gonfie. Secondo la teoria della medicina omeopatica, l’assunzione di una piccola quantità di veleno stimolerà il corpo a correggere le vene varicose.
L’omeopatia è stata fondata dal medico tedesco Samuel Hahnemann (1755-1843). Una scuola specializzata in medicina omeopatica è stata aperta per la prima volta negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Questo tipo di medicinale era usato per curare malattie come la scarlattina, il colera e la febbre gialla ed era popolare fino agli anni ’19. Dopo i conflitti con l’American Medical Association e con l’avvento delle moderne aziende produttrici di farmaci, la pratica della medicina omeopatica andò in declino. Oggi, l’omeopatia sta godendo di una rinnovata popolarità man mano che sempre più persone si interessano alla medicina alternativa.
A differenza di altri rimedi naturali o erboristici, la Food and Drug Administration (FDA) regola la medicina omeopatica. Il governo richiede che la medicina omeopatica soddisfi gli standard di forza, qualità e purezza. Inoltre, la FDA richiede etichette che includano il tipo di malattia affrontato dal rimedio, le istruzioni per l’uso e il livello di diluizione del prodotto. Questi sono gli stessi requisiti che devono soddisfare i produttori di farmaci da banco. Questo non significa che la FDA dica che i farmaci omeopatici funzionano.