L’US Census Bureau chiarisce che l’American Community Survey (ACS) è autorizzato ai sensi delle Sezioni 141 e 193 del Titolo 13 del Codice degli Stati Uniti e che il rispetto dell’indagine è legalmente obbligatorio. Tuttavia, alcuni cittadini non rispondono. Il sondaggio di 24 pagine, che può essere trovato sul sito web del Bureau, viene inviato a circa il 2.5% della popolazione americana per raccogliere informazioni statistiche per l’urbanistica. L’US Census Bureau afferma che è uno strumento essenziale per raccogliere dati pertinenti e tempestivi al fine di comprendere e finanziare le esigenze locali per cose come strade e scuole.
Le obiezioni all’ACS includono la natura personale di alcune delle sue domande e, nonostante le assicurazioni contrarie del governo, le relative questioni di riservatezza. Alcuni dubitano di queste assicurazioni basate sul processo stesso di raccolta dei sondaggi. Gli esattori o enumeratori del censimento possono richiedere alcune informazioni sensibili e dettagliate, come lo stipendio o il reddito. Il titolo 13 del Codice degli Stati Uniti, tuttavia, richiede che l’Ufficio del censimento mantenga riservate queste informazioni e sottoponga i dipendenti che violano questo requisito di riservatezza a una multa fino a $ 250,000 USD, fino a 5 anni di reclusione o entrambi.
Inoltre, alcuni indicano la possibilità di errore umano come un problema di sicurezza su tali informazioni personali e riservate. Il 22 settembre 2006, l’American Broadcast Company (ABC) ha riferito che, dal 2003, il Census Bureau ha perso o denunciato il furto di oltre 200 laptop e numerosi dispositivi di dati palmari e portatili utilizzati dai raccoglitori di sondaggi. Il Census Bureau insiste sul fatto che le informazioni personali contenute in questi dispositivi fossero protette da password e altre misure di sicurezza.
Le informazioni personali altamente sensibili fornite nel modulo ACS vengono inserite in una banca dati anagrafica. La banca dati, come qualsiasi banca dati, corre il rischio di essere hackerata o di essere utilizzata da soggetti disonesti. Con il furto di identità in aumento, molti sono preoccupati. Alcuni cittadini ritengono che l’urbanistica debba essere realizzata attraverso la raccolta di informazioni anonime e aggregate. Per queste ragioni e probabilmente altre, si dice che l’ACS non abbia ricevuto risposta da circa il 45% dei suoi destinatari.
Quando un cittadino non risponde all’ACS entro 30 giorni, viene automaticamente inviato un secondo modulo ACS. Alla fine, un impiegato del Census Bureau inizia a chiamare la casa nel tentativo di ottenere risposte. Il Census Bureau fornisce linee guida che prevengono molestie o chiamate a tarda notte, sebbene alcuni destinatari ACS si siano lamentati di ricevere diverse chiamate al giorno.
Durante tali chiamate l’incaricato ricorda al residente che il rispetto dell’ACS è obbligatorio. Questo avvertimento è chiaramente indicato sulla busta ACS e il modulo stesso minaccia una multa per le persone che rifiutano o trascurano volontariamente di completare il sondaggio. Tuttavia, il Census Bureau afferma sul proprio sito Web che è improbabile che il mancato completamento del sondaggio comporti una tale multa.
Se un cittadino non rispetta l’ACS dopo un periodo di settimane, le linee guida del Census Bureau istruiscono gli enumeratori di smettere di chiamare il residente. A questo punto, secondo il Census Bureau, un non rispondente ha il 21% di possibilità di essere visitato personalmente da chi effettua il sondaggio. L’intervistatore si presenta alla residenza senza preavviso per chiedere che il residente rispetti il sondaggio o altrimenti affronti potenziali ripercussioni legali. Il rifiuto continuo può portare a ulteriori visite da parte di un supervisore.
A causa della diffusa preoccupazione e forse della frustrazione per il sondaggio, sono stati creati diversi siti Web per fornire forum pubblici per i destinatari dell’ACS. Secondo alcuni resoconti, i destinatari che hanno scelto di non restituire il modulo e non hanno risposto alle telefonate o alle visite private sono sembrati i meno infastiditi. In alternativa, coloro che hanno restituito il sondaggio parzialmente completato e comunicato con gli agenti dell’Ufficio censimento hanno generalmente ricevuto più contatti.
Alla fine, l’Ufficio del censimento ha l’autorità legale per condurre l’indagine e legalmente ha la possibilità di imporre ammende per il mancato rispetto. Alcuni ipotizzano che l’Ufficio del censimento non intraprenderà azioni legali o non perseguirà multe per il mancato rispetto dell’ACS perché ciò attirerebbe probabilmente l’attenzione dei media negativa. Inoltre, poiché non sono stati segnalati casi in cui il Census Bureau abbia intrapreso azioni legali o finanziarie, alcuni ipotizzano che le minacce del Census Bureau non abbiano alcun peso. Tuttavia, sono tecnicamente possibili multe e azioni legali.