Qual è la connessione tra acerola e vitamina C?

La connessione tra acerola e vitamina C è semplice: i frutti simili a ciliegie del cespuglio di acerola sono tra le migliori fonti naturali di vitamina C sulla terra. La maggior parte dei nutrizionisti è ben consapevole della connessione tra acerola e vitamina C. Le ciliegie acerola, note anche come ciliegie delle Indie Occidentali o ciliegie delle Barbados, contengono 35 volte più vitamina C di un’arancia. L’unico frutto con un contenuto di vitamina C maggiore di un’acerola è il camu-camu.

La vitamina C, o acido ascorbico, è un nutriente essenziale per l’uomo e altri animali. Senza un’adeguata vitamina C, il corpo umano non può produrre collagene, che è un componente del tessuto connettivo e un fattore importante nella guarigione delle ferite. La carenza di vitamina C a lungo termine provoca lo scorbuto, che si manifesta in molti modi spiacevoli, come gengive gonfie e spugnose, sanguinamento dalle mucose, depressione e letargia generale. Non trattato, lo scorbuto alla fine porterà alla morte.

L’acerola e la vitamina C forniscono anche un potente antiossidante che limita i danni e lo stress ossidativo causati dai radicali liberi all’interno del corpo. La ricerca è stata condotta per indagare se l’effetto antiossidante della vitamina C potrebbe prevenire o aiutare nel trattamento di alcuni tipi di cancro e malattie cardiovascolari. Il trattamento del cancro con vitamina C per via endovenosa ha utilizzato megadosi di acido ascorbico che viene somministrato per via endovenosa come supplemento alla chemioterapia tradizionale.

A differenza di molti altri animali, gli esseri umani non possono sintetizzare l’acido ascorbico all’interno del corpo e devono ricevere la loro vitamina C attraverso la dieta. Alcuni esperti di nutrizione raccomandano un’assunzione giornaliera di 90 milligrammi di vitamina C per la salute degli adulti. Altri ricercatori indipendenti hanno stabilito che i livelli di assunzione di vitamine dovrebbero essere molto più alti: alcuni esperti raccomandano 400 milligrammi al giorno e alcune persone ne hanno assunti fino a 4,000 milligrammi al giorno.

Le migliori fonti di vitamina C naturale sono frutta e verdura fresca. Agrumi, pomodori e peperoni vantano tutti un notevole contenuto di vitamina C. Nessuno di questi si avvicina al contenuto di vitamina C trovato nell’acerola.

Il contenuto di vitamina C negli alimenti si misura in milligrammi di vitamina C per grammo di cibo. Una singola ciliegia acerola contiene in media 1,600 milligrammi di vitamina C per grammo. Un’arancia contiene circa 50 milligrammi di vitamina C per grammo.

L’arbusto di acerola è coltivato e coltivato in tutto il Centro e Sud America e nelle Isole dei Caraibi. L’acerola è coltivata anche nel sud-est asiatico, in particolare in Vietnam, ma la varietà asiatica di acerola ha un contenuto di vitamina C inferiore. L’acerola tende ad essere un po’ acida. I frutti meno maturi e verdi contengono più vitamina C rispetto ai frutti rossi più vecchi e maturi, ma i frutti più vecchi sono più dolci.

La vitamina C è l’integratore alimentare più utilizzato al mondo. Sebbene altri alimenti contengano quantità adeguate di vitamina C, l’acerola e la vitamina C sono indissolubilmente legate come parte di una dieta sana. L’Acerola è disponibile nella sua forma fresca sotto forma di frutta o succo di frutta. In alcune località l’Acerola si trova sotto forma di marmellata. L’acerola e la vitamina C sono comunemente disponibili nei negozi di alimenti naturali come integratori alimentari, come additivi per succhi e capsule.