Qual è la connessione tra lettini abbronzanti e cancro della pelle?

L’uso regolare di lettini abbronzanti e il cancro della pelle sono stati una preoccupazione per molti anni, ma solo di recente nel 21° secolo sono state disponibili prove scientifiche crescenti per collegare definitivamente le due condizioni. La questione fondamentale alla base dell’indagine è il fatto noto che l’esposizione della pelle alle radiazioni ultraviolette negli esseri umani aumenta la loro probabilità di sviluppare il cancro della pelle. Se questa radiazione ultravioletta proviene da una fonte naturale come la luce solare o generata artificialmente come un lettino abbronzante sembra fare poca differenza.

L’abbronzatura, in generale, ha un effetto dannoso sulla pelle umana anche se l’agente colorante noto come tannino prodotto durante il processo è destinato a svolgere una funzione protettiva. Anche se non si verifica una scottatura solare mentre ci si abbronza, le radiazioni ultraviolette stanno ancora danneggiando le cellule della pelle. Questo danno include l’invecchiamento precoce della pelle, come la perdita di elasticità che porta a rughe, scolorimento permanente e altri effetti. I lettini abbronzanti e i tassi di cancro della pelle presentano anche un rischio più elevato per le persone con una sensibilità alle lentiggini della pelle, alla pelle chiara e agli occhi azzurri. Anche i soggetti con capelli rossi e lentiggini naturali sono a maggior rischio e hanno la tendenza a non abbronzarsi affatto indipendentemente dai livelli di esposizione.

Un gruppo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) noto come Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), con sede in Francia, ha raccolto ricerche sulle prove che l’abbronzatura della pelle è innescata dal danno al DNA indotto dai raggi ultravioletti. La fase iniziale dell’abbronzatura è innescata dall’esposizione all’ultravioletto A (UVA), che è vista come meno pericolosa della luce ultravioletta-B (UVB), sebbene la luce UVA possa ancora innescare il melanoma o la crescita di tumori della pelle. Dopo alcune ore di utilizzo iniziale di un lettino abbronzante, si sviluppa un’abbronzatura più permanente grazie all’esposizione alla luce UVB nello spettro della luce abbronzante, che ha maggiori probabilità di causare scottature e danni alla pelle. Alcune apparecchiature utilizzano filtri UVB per ridurre al minimo i pericoli di un lettino abbronzante, ma le prove presso l’IARC mostrano che ciò non sopprime l’effetto stimolante che porta alla crescita del melanoma.

Uno studio del 2005 sul Journal of National Cancer Institute, prodotto attraverso il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, ha scoperto che l’uso di lettini abbronzanti aumentava il rischio di cancro a cellule squamose di un fattore di 2.5 rispetto a coloro che non li usavano, e carcinoma basocellulare di un fattore 1.5. Uno studio del 2010 su 2,300 pazienti presso l’Università del Minnesota negli Stati Uniti ha anche concluso che i lettini abbronzanti e i rischi di cancro della pelle da melanoma erano significativamente aumentati. Un altro studio del 2011 dall’Australia ha mostrato che prima qualcuno iniziava a usare un lettino abbronzante e più frequentemente lo faceva, maggiore era il rischio di sviluppare il melanoma.

La crescente evidenza dei rischi che i lettini solari comportano ha portato gli stati statunitensi di New York e California a chiedere il divieto dell’attrezzatura. Anche l’abbronzatura per adolescenti è stata vietata nel Regno Unito, con l’attuazione del Sundbeds Regulation Act del Regno Unito. Negli Stati Uniti è in corso una spinta per vietare l’accesso ai dispositivi anche a tutti i minori, con avvertimenti sui pericoli della pratica soprattutto per i bambini emessi da organizzazioni prestigiose come l’American Academy of Pediatrics (AAP) e l’American Medical Association ( AMA).

La IARC vede la prevenzione del cancro della pelle dai lettini abbronzanti in una categoria di pericoli equivalente a quella dell’esposizione al gas radon radioattivo e alle radiazioni ultraviolette del sole. Ha classificato i lettini abbronzanti come una forma cancerogena di radiazioni del Gruppo I a partire dal 2009. Ciò è dovuto al fatto che il 90% di tutti i tumori della pelle è causato dall’esposizione ai raggi UV, anche se la maggior parte di ciò si verifica a causa di un’eccessiva esposizione alla luce solare.
L’ampio studio del Minnesota sui lettini abbronzanti e sul cancro della pelle ha scoperto che l’uso dei lettini abbronzanti ha triplicato o quadruplicato il rischio di sviluppare il melanoma. I conciatori indoor avevano una probabilità del 74% maggiore di contrarre questo tipo di cancro rispetto alle persone che non avevano mai usato un dispositivo del genere. La conclusione era che non esisteva un lettino abbronzante sicuro.