MRSA e VRE (staphylococcus aureus resistente alla meticillina e enterococco/enterococco resistente alla vancomicina) sono due tipi di batteri che vivono in diverse parti del corpo e sono resistenti a determinati antibiotici. Questa resistenza rende l’infezione da entrambi i germi difficile da trattare e rappresenta un rischio speciale per le persone malate. Le infezioni si diffondono più spesso negli ospedali, sebbene esistano anche forme comunitarie di MRSA. Le principali differenze tra questi due batteri sono che sono batteri separati e sono resistenti a diversi tipi di antibiotici.
Lo stafilococco e l’enterococco non sono sempre MRSA o VRE. Questi tipi di batteri sono specializzati e hanno sviluppato una resistenza alla meticillina o alla vancomicina, rispettivamente. Le forme regolari di stafilococco ed enterococco potrebbero ancora essere trattate efficacemente con questi antibiotici, sebbene altri antibiotici potrebbero essere preferiti per evitare di incoraggiare i germi di stafilococco o enterococchi a sviluppare questa resistenza. Vale la pena osservare che tutte le persone tendono a portare con sé una certa quantità di stafilococco o enterococchi e talvolta i tipi che le persone portano sono MRSA e VRE. Ciò non significa che la persona è infetta o sarà mai infettata, ma solo che è colonizzata o mantiene una colonia batterica di questi germi specializzati.
Quando le persone hanno l’MRSA, che siano semplicemente colonizzate o infettate, i batteri vivono principalmente nel naso e talvolta sulla pelle. VRE vive più spesso nell’intestino o nei genitali femminili. Se uno dei due batteri viene a contatto con le mani o la pelle, può passare di mano in mano, in altri contatti con la pelle e da lì può entrare nel tratto respiratorio, in altri orifizi del corpo o in ferite aperte.
Le infezioni da VRE vengono trasmesse da pelle a pelle con una prontezza leggermente inferiore rispetto a MRSA; l’infezione più comune deriva dal contatto tra fluido e pelle. Ciò rende l’MRSA potenzialmente più pericoloso e più facile da trasmettere. Soprattutto nell’ambiente ospedaliero in cui le persone sono malate e più vulnerabili alle infezioni, l’MRSA rappresenta il rischio maggiore. D’altra parte, le infezioni da VRE vengono segnalate in numero crescente negli ospedali e nelle strutture sanitarie.
La buona notizia è che ci sono antibiotici che possono uccidere MRSA e VRE, ma le infezioni devono essere identificate in anticipo e devono essere selezionati i farmaci giusti, per il risultato più favorevole. Inoltre, entrambi questi batteri possono essere uccisi con semplici protocolli di pulizia. Il solo lavaggio delle mani può ridurre significativamente la diffusione di entrambe le malattie e mantenere puliti gli ospedali o altre strutture e attrezzature mediche è fondamentale. La mancata osservanza di questi protocolli può causare la diffusione di entrambi i germi, il che rappresenta un rischio eccezionale per le persone vulnerabili dal punto di vista medico.
Una preoccupazione condivisa su MRSA e VRE, allo stesso modo, è che potrebbero sviluppare resistenza ad altri antibiotici. Se questi supergermi continuano a combattere i nuovi antibiotici usati per curarli, è possibile che alla fine diventino incurabili. Questa conoscenza ha portato a cambiamenti nel modo in cui vengono utilizzati gli antibiotici, con la maggior parte dei medici ora più riluttanti ad impiegarli a meno che non siano certi di curare un’infezione batterica. Un uso meno frequente può portare a minori opportunità per batteri come MRSA e VRE di creare una nuova o aggiuntiva resistenza agli antibiotici.