Qual è la funzione del ritmo nella poesia?

Sin dagli albori del linguaggio umano, le persone hanno usato arrangiamenti ritmici di parole per trasmettere significati speciali. L’uso del ritmo è qualcosa che la poesia e il canto hanno in comune. In entrambi i casi, il ritmo contribuisce al modo in cui il significato è organizzato e offerto. Il ritmo, o metro, aiutava i poeti orali a ricordare la riga successiva mentre recitavano, e sia per il pubblico antico che per i lettori moderni, il ritmo nella poesia contribuisce al piacere generale della poesia.

Come per le canzoni, i poeti di molte culture che scrivono in una vasta gamma di tradizioni usano il ritmo, o metro, per dare una musicalità alle loro parole. A volte, questo è evidente in un ritornello che è ritmicamente identico ogni volta che si verifica, anche se alcune parole potrebbero essere diverse. Inoltre, la particolare disposizione degli accenti sillabici brevi o lunghi può dare al ritmo in poesia un sottotesto non verbale; per esempio, una linea che contiene lunghe sillabe faticose suonerà come una nenia, mentre una che suona terzine che sottolineano il primo suono sembrerà burrascosa e giocosa.

Molti tipi di poesia formale impongono un ritmo particolare all’interno delle righe di una poesia. Ad esempio, un sonetto, per definizione, è un poema di 16 versi composto in pentametro giambico. Il pentametro si riferisce a un verso di poesia che contiene cinque piedi, o battiti. I giambi sottolineano ogni altra sillaba; un famoso esempio si trova nel Sonetto 18 di Shakespeare, che inizia: “Devo paragonarti a un giorno d’estate?” Scrivere una poesia di successo la cui forma richiede coerenza ritmica è un segno della genialità di un poeta.

Per gli antichi greci, tuttavia, il ritmo nella poesia aveva uno scopo molto pratico. La maggior parte delle loro poesie erano narrazioni molto lunghe che raccontavano eventi accaduti a molti personaggi nel corso di moltissimi anni, il che significava che poteva essere molto difficile ricordare i punti più fini. Alcuni ritmi aiutavano gli oratori a raggruppare mentalmente eventi e idee, contribuendo così alla loro capacità di ricordare ciò che veniva dopo nelle poesie. Griots, poeti dell’Africa occidentale che provengono da una tradizione antica e moderna, raccontano genealogie che si estendono per molte generazioni nel passato. Le informazioni per una moltitudine di famiglie vengono conservate mentalmente più facilmente organizzandole ritmicamente.

Come ogni bambino sa, il ritmo nella poesia aumenta la gioia. Proprio come i bambini amano rimbalzare, ballare e battere le mani insieme a una poesia preferita, anche gli adulti trovano maggiore piacere nei battiti affidabili della poesia e nelle sue occasionali sorprese ritmiche. I modelli di sillabe accentate e non accentate creano aspettative inconsce in un ascoltatore o lettore. Quando queste aspettative vengono soddisfatte, produce un senso di sicurezza; quando quelle aspettative vengono capovolte da un ritmo inaspettato che rompe il ritmo, si traduce in una gioia inaspettata.