Lo stress e gli attacchi di panico sono due condizioni di salute mentale che colpiscono spesso gli stessi individui. Lo stress può causare cambiamenti nella chimica del cervello, che possono rendere gli individui suscettibili agli attacchi di panico. La nutrizione, le tecniche di riduzione dello stress, i farmaci da prescrizione e la psicoterapia possono essere utilizzati per trattare coloro che soffrono di stress e attacchi di panico.
Per le persone inclini agli attacchi di panico, vari fattori di stress possono scatenare un singolo attacco o attacchi di panico ricorrenti. Il fattore di stress può essere fisico o mentale e può essere causato da un evento traumatico della vita, come il divorzio o la morte di una persona cara, o da situazioni quotidiane come il sonno scarso, l’alimentazione inadeguata, lo stress sul posto di lavoro e l’ansia da scuola. Lo stress a lungo termine è solitamente più dannoso dello stress a breve termine.
Lo stress di qualsiasi tipo può contribuire agli attacchi di panico in diversi modi. Può causare un rilascio del neurotrasmettitore noto come adrenalina, che innesca la risposta di lotta o fuga. Se ciò si verifica troppo frequentemente, la capacità del cervello di gestire l’adrenalina può essere danneggiata e possono insorgere attacchi di panico. Gli attacchi di panico possono portare all’agorafobia o alla paura degli spazi aperti. Le persone che hanno avuto diversi attacchi di panico e che si sentono minacciate dalla possibilità di ulteriori attacchi possono sviluppare un disturbo di panico, che è una condizione cronica.
A lungo termine, lo stress continuo può influenzare l’equilibrio tra i neurotrasmettitori del cervello che calmano il sistema nervoso e quelli che lo eccitano. Lo stress può esaurire le scorte di due neurotrasmettitori calmanti critici. Questi due neurotrasmettitori sono la serotonina e il GABA. Bassi livelli di neurotrasmettitori calmanti possono indurre una persona a sentirsi ansiosa.
Lo stress può anche far diminuire i livelli di magnesio, vitamina C e triptofano. Livelli adeguati di questi nutrienti sono importanti per aiutare il corpo a far fronte agli effetti dello stress. Di conseguenza, l’aumento del consumo di questi nutrienti può ridurre la frequenza o l’intensità degli episodi di attacco di panico.
I farmaci da prescrizione possono essere usati per trattare le persone che sono suscettibili di stress e attacchi di panico. I farmaci usati per trattare lo stress includono alcuni degli antidepressivi della famiglia degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questi incoraggiano livelli più elevati di serotonina e, a loro volta, funzionano come trattamenti anti-ansia e come trattamenti per la depressione.
La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo comportamentale, è spesso molto efficace nel trattamento dello stress e degli attacchi di panico. Questo trattamento può essere associato a farmaci per aumentarne l’efficacia. Oltre alla psicoterapia e ai farmaci, le tecniche di gestione dello stress possono essere importanti per migliorare i risultati del trattamento per questo disturbo d’ansia.
Alcune delle tecniche di gestione dello stress che possono ridurre lo stress includono la respirazione profonda, lo yoga e altri esercizi. La caffeina può scatenare sentimenti di ansia e stress. Di conseguenza, chi soffre di attacchi di panico potrebbe voler ridurre o smettere di consumare bevande e cibi contenenti caffeina, come caffè e cioccolato. Una dieta equilibrata e sana può anche aiutare a ridurre la gravità e la frequenza dello stress e degli attacchi di panico.