Secondo il Libro della Genesi, il primo libro dell’Antico Testamento della Bibbia cristiana, il Giardino dell’Eden è stato creato da Dio come luogo in cui vivere Adamo ed Eva, i primi uomini e donne della teologia cristiana. È descritto come sdraiato “in Oriente” ed era pieno di un’ampia varietà di piante e animali oltre ai due umani.
Secondo l’Antico Testamento, Dio informò Adamo ed Eva che potevano fare ciò che volevano nel giardino, purché non mangiassero il frutto dell’Albero della Conoscenza. Alcune persone credono che il Giardino dell’Eden non sia mai realmente esistito sulla Terra, sebbene diverse località in Medio Oriente siano state proposte come potenziali siti per il mitico giardino.
Il nome “Eden” deriva da una parola ebraica, eden, che significa “delizia”. Il Giardino dell’Eden è spesso raffigurato come una specie di paradiso e rappresenta l’innocenza per molti cristiani. La storia a riguardo è una delle storie bibliche più conosciute e molti non cristiani hanno familiarità con il concetto. Secondo il folklore popolare, Adamo ed Eva vissero lì vite semplici e innocenti finché non cedettero alla tentazione e mangiarono dall’Albero della Conoscenza.
Quando Dio mise per la prima volta Adamo ed Eva nel giardino, li informò che mangiare dall’Albero della Conoscenza li avrebbe fatti morire istantaneamente. Tuttavia, un’altra delle creazioni di Dio, il serpente, informò Eva che mangiare dall’albero le avrebbe dato la conoscenza del bene e del male, rendendola simile a Dio. Eva incoraggiò Adamo a mangiare dall’albero con lei, provocando la “caduta dell’uomo” da uno stato di innocenza a uno stato di conoscenza.
Dopo aver scoperto che Adamo ed Eva avevano mangiato il frutto proibito dell’Albero della Conoscenza, Dio espulse i due dal Giardino dell’Eden. Presumibilmente, un angelo feroce protegge il luogo per impedire agli umani di entrarvi di nuovo. Eva è accusata della caduta dell’uomo da alcuni cristiani, poiché è stata lei a prendere la raccomandazione del serpente e ha suggerito alla coppia di mangiare il frutto.
Molte storie e poesie evocano l’immagine del Giardino dell’Eden, poiché è così universalmente riconosciuto. Molti umani si sono anche impegnati nel dibattito nel corso dei secoli sulle azioni di Adamo ed Eva, con alcuni sostenendo che la conoscenza valeva l’espulsione dal paradiso.