L’olio di borragine viene estratto dai semi della pianta della borragine, Borago officinalis, un’erba con una lunga storia di usi medicinali. Un tempo si credeva che i bellissimi fiori e foglie blu della pianta, una volta preparati come una tisana, fornissero coraggio e forza d’animo a guerrieri e viaggiatori. Oggi, tuttavia, è l’olio stesso che ha attirato molta attenzione nel campo della medicina naturale, dove i benefici dell’olio di borragine vanno dalla guarigione dell’artrite al sollievo dai sintomi della sindrome premestruale.
È l’elevata concentrazione di acido gamma linolenico (GLA) dell’olio di borragine che si ritiene sia responsabile delle sue proprietà curative e dei suoi benefici. Il GLA, un tipo di acido grasso essenziale omega-6, viene convertito dal corpo in prostaglandine, importanti sostanze simili agli ormoni che regolano le funzioni corporee come l’infiammazione, la trasmissione nervosa e la contrazione muscolare. Questa associazione con le prostaglandine è la ragione per cui i benefici più comuni dell’olio di borragine sono nel trattamento di tipi di malattie infiammatorie, tra cui l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, le infezioni respiratorie e le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’olio di borragine è stato consigliato nel trattamento di disturbi della pelle come acne, eczema e rosacea; condizioni come unghie fragili, gotta, infertilità, diabete e colesterolo alto; e come combattente per lo stress e l’ipertensione.
Assunto quotidianamente in forma di capsule, l’olio di borragine, che ha ancora più GLA dell’olio di primula o dell’olio di ribes nero – due rimedi naturali simili che hanno anche proprietà antinfiammatorie – è diventato un integratore popolare perché è praticamente privo di effetti collaterali comunemente visti con anti -farmaci infiammatori. I risultati, tuttavia, non sono immediati e potrebbero essere necessarie diverse settimane di integrazione prima che i benefici dell’olio di borragine diventino evidenti. Gli effetti collaterali rari includono indigestione e nausea, in particolare ad alti dosaggi. Una quantità di 2.5 cucchiaini (12 g) al giorno è normalmente considerata sicura, ma una discussione con un medico è sempre una buona idea prima di decidere il dosaggio per un trattamento.
Sebbene generalmente considerata un’aggiunta sicura e naturale alla dieta di chiunque, le donne in gravidanza o che allattano non dovrebbero consumare olio di borragine perché può rappresentare un potenziale rischio per il nascituro o il bambino. Allo stesso modo, le persone che soffrono di malattie del fegato, epilessia o emofilia o che stanno pianificando di sottoporsi a un intervento chirurgico dovrebbero consultare il proprio medico prima di cercare di raccogliere i benefici dell’olio di borragine come supplemento alla loro dieta.