Quali sono i diversi metodi di rilevamento della nicotina?

Le domande di assicurazione sulla vita o sulla salute spesso includono un test di rilevamento della nicotina. La gascromatografia può rilevare la nicotina, o il suo metabolita primario, la cotinina, in campioni di urina, sangue, saliva e capelli. La misurazione della cotinina nelle urine è considerata la tecnica di rilevamento della nicotina più sensibile. Nessuno di questi test distinguerà perfettamente tra fumatori attivi, fumatori passivi o di seconda mano e non fumatori, perché le differenze individuali nel metabolismo della nicotina variano ampiamente. Tuttavia, i test di rilevamento della nicotina forniranno una buona stima dell’esposizione complessiva alla nicotina.

La nicotina è la sostanza chimica che crea dipendenza presente nelle sigarette e nel tabacco da masticare. Masticare o inalare tabacco introduce la nicotina nel corpo, dove viene metabolizzata dal fegato ed escreta nelle urine. Il principale metabolita della nicotina è la cotinina, e la cotinina è il metodo principale di rilevamento della nicotina, perché ha un’emivita fino a 10 volte più lunga della nicotina. In altre parole, è stabile nel corpo per molto più tempo. In caso di sospetto sovradosaggio di nicotina, come quando un bambino mangia gomme alla nicotina, viene misurata la nicotina invece della cotinina.

Il rilevamento della nicotina utilizzando campioni di capelli è raro al di fuori dei test sperimentali, perché è costoso. Tuttavia, i test sui capelli possono valutare l’uso di tabacco a lungo termine, perché possono rilevare l’esposizione alla nicotina fino a 10 giorni prima del prelievo del campione. I test della nicotina sulla saliva sono semplici e non invasivi; la saliva viene assorbita dalla bocca utilizzando un panno o un tampone per campioni, ma può essere difficile ottenere un campione abbastanza grande. I bambini o gli adulti con secchezza delle fauci potrebbero non produrre abbastanza saliva per un campione di prova. I test sulla saliva si basano anche su un’esposizione alla nicotina molto recente e potrebbero non riuscire a differenziare i fumatori attivi leggeri dai fumatori passivi.

I campioni di sangue consentono di rilevare la cotinina nel plasma sanguigno, sebbene un campione di sangue richieda molta più elaborazione rispetto ai campioni di urina o saliva. Il campione di sangue viene prima centrifugato per separare le cellule del sangue dal plasma, quindi le proteine ​​pesanti vengono precipitate. La provetta viene centrifugata una seconda volta e quindi posta in un evaporatore per eliminare l’eventuale liquido residuo; le proteine ​​secche, compresa la cotinina, vengono sciolte mediante alcool metilico. Ancora una volta, la provetta viene centrifugata per separare eventuali proteine ​​pesanti rimanenti e il fluido viene versato via e utilizzato per l’analisi. Questo processo richiede più tempo e denaro rispetto ai test delle urine o della saliva.

Il rilevamento della nicotina mediante l’urina è molto sensibile e rileverà anche piccoli livelli di fumo passivo. È il metodo più comune utilizzato dalle compagnie assicurative per differenziare i fumatori attivi dai fumatori passivi. Sia che il rilevamento della nicotina avvenga attraverso l’urina, la saliva o il siero del sangue, la differenza può essere vista tra le persone che fumano attivamente tre o più sigarette al giorno e quelle con alti livelli di fumo passivo. I forti fumatori possono anche essere differenziati dai fumatori leggeri per la quantità di cotinina nel campione.