Quali sono i diversi tipi di test MRSA?

Lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) è un ceppo di batteri che crea ascessi sotto la pelle o all’interno del corpo, tipicamente in un’articolazione. Il test MRSA tradizionale è un processo in più fasi che prevede la colorazione di Gram, il test per lo Staphylococcus aureus e il test per la resistenza alla meticillina. I metodi più recenti semplificano questo processo: la piastratura in agar cromogenico e alcuni tipi di test genetici possono identificare l’MRSA direttamente dopo la colorazione di Gram.

Il primo passo nel test MRSA è la raccolta. Se c’è un’infezione attiva, i medici prelevano un campione dei batteri o tamponano la ferita. Possono anche prelevare campioni di sangue se sospettano che i batteri siano entrati nel flusso sanguigno. Se la persona sottoposta al test è asintomatica, i medici in genere eseguono un tampone nasale perché i passaggi nasali sono la posizione più comune delle colonie di MRSA.

Successivamente, gli scienziati di laboratorio trattano il campione con una colorazione di Gram e lo esaminano al microscopio. Se il campione mostra cocchi Gram-positivi in ​​cluster, potrebbe essere MRSA. Il prossimo passo è testare il campione per determinare se contiene Staphylococcus aureus.

Il test di identità dello Staphylococcus aureus viene eseguito con un test della coagulasi in provetta o un test di agglutinazione al lattice. In un test della coagulasi in provetta, il campione viene aggiunto a una provetta contenente plasma di coniglio e coagulasi libera. Lo Staphylococcus aureus produce un coagulo solido nel tubo entro 24 ore. In un test di agglutinazione al lattice, le sfere di lattice vengono rivestite con anticorpi Staphylococcus aureus e introdotte nel campione. Formano un grumo se il campione contiene Staphylococcus aureus.

Se il campione risulta positivo per Staphylococcus aureus, viene quindi testato per la resistenza alla meticillina per determinare se il campione è o meno MRSA. La maggior parte dei test prevede l’aggiunta di un antibiotico alla coltura e l’osservazione del suo effetto. In origine, la meticillina è stata utilizzata per testare l’MRSA. La meticillina non viene più prodotta, quindi gli scienziati di laboratorio usano l’oxacillina o la cefoxitina per testare la resistenza. Se una coltura contiene MRSA, cresce alla stessa velocità in presenza degli antibiotici di un campione di controllo non trattato.

Le colture richieste per il test convenzionale di identificazione dello Staphylococcus aureus e per il test di resistenza alla meticillina richiedono fino a 24 ore per essere processate. I metodi alternativi possono eliminare gran parte del tempo necessario per il test MRSA. Questi metodi sono più costosi e possono richiedere attrezzature specializzate.

Nella piastratura in agar cromogenico, ad esempio, il campione viene aggiunto direttamente a un terreno agar. L’agar è prodotto specificamente per l’identificazione di MRSA. Se è presente MRSA, le colonie blu saranno visibili sulla piastra di agar entro 18 ore.

Inoltre, i test genetici utilizzano metodi molecolari per rilevare il gene, chiamato mecA, che conferisce all’MRSA la sua resistenza alla meticillina. Nei campioni di sangue, questo test può essere eseguito dopo la fase di colorazione di Gram. Altri campioni possono richiedere anche il test convenzionale dello Staphylococcus aureus. I metodi molecolari possono quindi essere utilizzati per testare la resistenza alla meticillina. I test genetici possono essere completati in poche ore.

Il metodo di test MRSA utilizzato dipende dalle preferenze degli scienziati di laboratorio. Mentre metodi alternativi possono fornire risultati più rapidi, gli scienziati che gestiscono laboratori in cui viene eseguito un gran numero di test potrebbero trovarli proibitivi. Allo stesso tempo, un piccolo numero di test potrebbe non giustificare l’acquisto di apparecchiature aggiuntive. In altri casi, gli operatori sanitari vogliono aspettare di investire in metodi di test alternativi finché ulteriori ricerche non avranno confermato la loro affidabilità. Le colture convenzionali sono i test più comuni per l’identificazione di MRSA perché sono relativamente poco costosi e la loro affidabilità è stabilita.

Il test per MRSA è fondamentale per determinare il trattamento di una sospetta infezione. Le infezioni possono sembrare simili, quindi il test è l’unico modo per essere certi che un’infezione sia causata da MRSA. Una volta confermata la diagnosi, i medici possono prescrivere trattamenti appropriati. Possono scegliere di testare nuovamente l’MRSA dopo che il paziente ha completato il ciclo di trattamento prescritto per verificare se l’MRSA ha colonizzato o meno il paziente.

Il test MRSA viene eseguito anche per prevenire ulteriori infezioni. Più diagnosi di MRSA in un gruppo, come una scuola o una squadra sportiva, possono segnalare un focolaio. È importante notare che la fonte, o il membro del gruppo che ha infettato gli altri, potrebbe non presentare sintomi. I medici possono scegliere di testare l’intero gruppo per cercare di determinare l’origine dell’epidemia. Se viene trovata la fonte, può essere curata o istruita sui modi per prevenire la diffusione della malattia.