Pro per rappresentazione, indicato anche come pro se, è ciò che accade quando una persona in una causa legale decide di rappresentare se stessa, piuttosto che utilizzare i servizi di un avvocato. I pro ei contro della pro per rappresentazione dipendono in gran parte dalle circostanze del singolo caso; cause semplici e non complicate possono essere più facili da gestire in modo corretto rispetto a casi complessi. Prima di decidere se optare per la rappresentanza propria, è importante esaminare attentamente le leggi, la casistica e il processo legale per determinare se la rappresentanza personale è la scelta migliore.
Uno dei maggiori fattori a favore di un’adeguata rappresentanza è il risparmio monetario. Gli avvocati sono notoriamente costosi e può essere difficile per le persone con redditi medi avere diritto all’assistenza legale gratuita oa basso costo. Per coloro che non possono permettersi i servizi di un avvocato, a volte la scelta migliore potrebbe essere quella di autorappresentarsi.
Un altro ottimo motivo per optare per l’autorappresentazione è un interesse personale per i fatti e l’esito del caso. In qualità di parte principale, una persona coinvolta in una causa avrà una motivazione estrema per rivendicare se stessa o dimostrare un punto legale. Sebbene l’autorappresentazione richieda a una persona di assumersi un serio onere di ricerca, responsabilità e azione, potrebbe trovarsi nella posizione migliore per farlo.
Il divorzio è uno dei tipi più comuni di casi in cui è favorita la pro per rappresentanza. Se le coppie sono in grado di elaborare un’equa ripartizione dei beni e delle responsabilità, entrambe possono evitare le notevoli spese di un avvocato. Naturalmente, affinché ciò funzioni, una coppia deve essere disposta ad aggirare la situazione emotivamente carica del divorzio stesso, ma l’autorappresentazione può essere un’ottima opzione per coloro che sono in grado di gestire una divisione cordiale.
Uno dei maggiori svantaggi di una corretta rappresentanza è che la legge è spesso complessa e lontana dal regno delle competenze delle parti principali. Sebbene alcune questioni, come le leggi sul divorzio, possano essere abbastanza semplici da comprendere, molte aree legali implicano decenni di legislazione complessa, precedenti di casi contrastanti e requisiti di archiviazione e scartoffie complicati. Il beneficio dell’esperienza di un avvocato professionista in casi simili può superare di gran lunga i potenziali costi monetari.
Un altro grave problema con l’autorappresentazione è un fraintendimento del dovere della corte. I giudici di solito sono fortemente incoraggiati ad aderire alla legge e ai precedenti legali, che non sono sempre identici agli ideali del buon senso o dell’equità. Una persona che si rappresenta può essere naturalmente incline a sostenere il modo in cui la legge dovrebbe essere per motivi di equità, ma la maggior parte dei casi legali richiede che il giudice determini l’esito in base alla legge così com’è. L’autorappresentazione richiede che una persona si lasci alle spalle sentimenti soggettivi di equità e costruisca un caso basato sulle leggi, che può essere difficile da realizzare per molti.