Il pancreas e, in misura minore, le ghiandole salivari, producono un enzima chiamato amilasi. Questo enzima svolge una funzione fondamentale nella digestione, scomponendo i carboidrati e gli amidi complessi in forme di zucchero che il corpo può utilizzare più facilmente per produrre energia. Ci sono meno cause per bassi livelli di amilasi che per alti livelli di amilasi. Tra le condizioni che possono portare a una bassa amilasi ci sono la fibrosi cistica, le malattie del fegato, l’intolleranza ai grassi, il danno al pancreas, l’eccesso di consumo di carboidrati e le cisti pancreatiche.
La fibrosi cistica è una malattia genetica che colpisce la capacità di alcune cellule del corpo di trasferire acqua ed elettroliti. Il muco denso e appiccicoso che si accumula nei polmoni si accumula anche nel pancreas, bloccando i dotti e interferendo con la capacità del pancreas di rilasciare amilasi. Un pancreas danneggiato da lesioni o malattie e cisti maligne o benigne che ostruiscono i dotti dell’organo possono causare anche bassi livelli di amilasi. L’amilasi è contenuta anche nel fegato e la cirrosi epatica o l’epatite possono causare livelli più bassi di amilasi.
Due cause di livelli di amilasi inferiori al normale possono, almeno in una certa misura, essere controllate dalla dieta. L’intolleranza ai grassi è l’incapacità del corpo di abbattere oli e grassi. Non tutti i pazienti sono intolleranti agli stessi grassi; alcuni non possono abbattere i grassi del latte, altri non possono lavorare le carni grasse e altri ancora non possono tollerare gli oli da cucina. Molte persone che non possono mangiare grassi, e alcune che possono, assumono un eccesso di carboidrati; poiché l’amilasi è necessaria per scomporre i carboidrati, il caricamento di carboidrati può sopraffare il sistema, con conseguente bassi livelli di amilasi.
Oltre a processare i carboidrati, un’altra funzione dell’amilasi è quella di scomporre il pus, o globuli bianchi, in modo che il corpo possa eliminarli. Ciò si traduce in una condizione chiamata macroamilasia, che si verifica quando si formano grumi di amilasi nel sangue. I reni non sono in grado di elaborare questi grumi sovradimensionati, quindi i livelli di amilasi nelle urine diminuiscono mentre aumentano i livelli di amilasi nel sangue. Bassi livelli di amilasi aumentano il rischio di tali ascessi, che non rispondono agli antibiotici, poiché non contengono batteri.
I medici possono prescrivere test dell’amilasi sia sull’urina che sul sangue del paziente; è possibile che i livelli siano alti o bassi in entrambi, oppure uno può essere elevato e l’altro depresso. La quantità di amilasi in ciascun campione aiuta a identificare le potenziali cause. In molti casi, tuttavia, i bassi livelli di amilasi nel sangue non sono motivo di allarme e non è possibile trovare una causa precisa.