Un elettrocardiogramma irregolare (ECG o ECG) può essere il risultato di problemi con il test o problemi cardiaci del paziente. Questo test misura l’attività elettrica nel cuore e fornisce un grafico dell’attività per la revisione da parte di un medico. Se un paziente ha un ECG irregolare, il medico può intervistare il paziente e raccomandare alcuni test aggiuntivi per saperne di più, con l’obiettivo di determinare cosa, se non altro, deve essere fatto per il paziente.
In questo test, un tecnico attacca degli elettrodi al torace e registra brevemente l’attività elettrica del cuore. Se il paziente è stressato o nervoso, i risultati possono essere distorti. Allo stesso modo se qualcuno si è esercitato prima del test o si muove durante il test. A volte, il tecnico non riesce a collegare correttamente i cavi e i segnali dal cuore non vengono registrati in modo affidabile. Tutti questi fattori saranno presi in considerazione quando un paziente ha un ECG irregolare.
Anche le anomalie cardiache, congenite o acquisite, possono portare a un ECG irregolare. Il paziente potrebbe avere un blocco cardiaco, in cui i segnali elettrici nel cuore non si muovono in modo fluido e affidabile attraverso il cuore, portando a contrazioni irregolari o non corrispondenti. Alcuni pazienti hanno una frequenza cardiaca accelerata, nota come tachicardia o bradicardia, in cui il cuore batte troppo lentamente. A volte, le irregolarità dell’ECG sono il risultato di contrazioni premature, un fenomeno comune che di solito non è motivo di preoccupazione, in cui il battito cardiaco viene interrotto in modo casuale e poi torna alla normalità.
Avere un ECG irregolare non significa necessariamente che ci sia un problema e, al contrario, risultati normali non sempre significano che un paziente è sano. A volte, i problemi cardiaci compaiono solo in determinati momenti, come durante l’esercizio o durante i periodi di stress. Se un paziente segnala problemi cardiaci, il medico può raccomandare test da sforzo del cuore o richiedere il monitoraggio ambulatoriale, in cui il cuore viene registrato per diverse ore o giorni per vedere quando il paziente ha problemi.
Un cardiologo può esaminare un ECG irregolare per saperne di più sul ritmo cardiaco del paziente e formulare raccomandazioni per il trattamento. Il medico prenderà in considerazione la storia del paziente e altri sintomi. Ad esempio, gli atleti hanno spesso una bassa frequenza cardiaca a riposo che sarebbe considerata bradicardia in un’altra persona. Un atleta competitivo con una storia sana probabilmente non ha bisogno di cure per la bradicardia, mentre una persona con livelli di attività normali o bassi e la stessa frequenza cardiaca è motivo di preoccupazione.