Il cervelletto è una delle parti più piccole del cervello ma ha un ruolo da svolgere in molti diversi processi mentali e fisici. Questa parte del cervello è principalmente responsabile della gestione, ma non dell’avvio diretto, di alcuni tipi di movimento. La capacità di equilibrio e facilità nel mantenere la postura sono entrambe tra le funzioni più importanti del cervelletto. Parti di esso sono anche responsabili o coinvolti tangenzialmente in un’ampia varietà di altri processi neurali. Questi includono l’apprendimento e le relative funzioni cognitive, nonché l’attenzione e la risposta ad alcuni stimoli ambientali.
Strutturalmente, il cervelletto ricorda un cervello secondario montato alla base del cervello. Un modo ampiamente accettato di pensare al cervelletto lo vede come una sorta di dispositivo di elaborazione parallelo che gestisce determinati compiti chiave, ma in modo relativamente lineare e subordinato. Questa parte del cervello è composta da molti segmenti di nervi che condividono tutti una configurazione di base. Ogni segmento accetta una vasta gamma di input, processi che input in modo completo e complicato, e quindi trasmette un output relativamente semplice. Questo tipo di calcolo ed elaborazione facilita la gestione semi-autonoma di molti compiti di routine ma cruciali.
Una delle funzioni del cervelletto che rientra in questa categoria ha a che fare con l’equilibrio. Il corpo umano deve costantemente apportare molte piccole modifiche per rimanere in posizione verticale. Questi sono in gran parte gestiti da una porzione del cervelletto, che elabora l’equilibrio senza la necessità di pensiero attivo.
Spostare un corpo umano in modo efficiente e sicuro è anche un compito molto complicato. Un’altra delle funzioni del cervelletto è di aiutare nel processo di movimento. Il cervelletto non inizia i movimenti ma serve come una sorta di assistente per far sì che il movimento avvenga più agevolmente quando è iniziato da altre parti del cervello.
Il processo di movimento implica una costante attenzione alla posizione attuale del corpo e alla sua direzione di movimento. Un cervelletto sano consente movimenti muscolari lisci e diritti. Una persona danneggiata produce movimenti goffi e a scatti mentre il cervello superiore cerca di dirigere il movimento, un compito per il quale è inadatto.
Altre funzioni del cervelletto tendono a sfruttare la sua capacità di ordinare ed elaborare determinati tipi di informazioni e quindi inviare output ad aree del cervello o del sistema nervoso in cui tali informazioni sono utili. Il cervelletto è coinvolto in diversi tipi di apprendimento e sembra essere particolarmente importante nell’apprendimento che richiede piccoli aggiustamenti ai modelli di movimento. Ulteriori funzioni del cervelletto sono la trasmissione di dati ad aree come il sistema digestivo o gli occhi in risposta a stimoli ambientali o altre risposte neurali.