Quali sono le migliori fonti di supporto per la scoliosi?

La scoliosi è una curvatura laterale anormale della colonna vertebrale che, nei casi più gravi, può causare complicazioni di salute. Può anche portare al dolore. Il supporto per la scoliosi sia emotivo che fisico è disponibile da una varietà di fonti, come specialisti di esercizi per la scoliosi, centri di supporto ospedalieri e ambulatoriali e fondazioni di ricerca e enti di beneficenza.

Lo sviluppo della scoliosi di solito può essere identificato in età molto giovane. Quando questo è il caso, il supporto precoce della scoliosi sotto forma di impegno regolare in esercizi e altre attività presso un centro di correzione della scoliosi o sotto la direzione di uno specialista della scoliosi può essere molto utile. Lo specialista può aiutare i pazienti a sviluppare regimi di esercizio che possono aiutare a prevenire ulteriori curvature.

Gli specialisti ortopedici possono anche fornire un supporto di natura più fisica. I tutori posteriori montati individualmente sono comunemente usati per fornire supporto fisico alla scoliosi. Le bretelle sono disponibili in diverse forme, alcune delle quali sono pensate per essere indossate tutto il giorno, mentre altre possono essere indossate solo durante il sonno. È più difficile aiutare gli adulti adulti con questa condizione, poiché le loro spine si sono già completamente formate, ma è anche raro che gli adulti vedano aumentare drasticamente le loro curvature rispetto a quelle che avevano da bambini.

I pazienti possono anche ricevere informazioni e assistenza per la scoliosi chiamando le hotline e visitando i reparti ospedalieri e i centri di supporto per la scoliosi. Le persone che lavorano in queste aree possono mettere in contatto i pazienti con i gruppi di supporto locali e fornire informazioni sulla condizione e rispondere alle domande. Possono anche fornire supporto ai familiari dei pazienti affetti da scoliosi, per aiutarli a comprendere meglio la condizione e suggerire i modi migliori per aiutare i loro cari. Sebbene gli operatori della hotline e i professionisti medici possano fornire consulenza informale, non sono necessariamente psicologi qualificati. Coloro che sentono di soffrire di gravi problemi psicologici legati alla loro scoliosi dovrebbero prendere in considerazione una consulenza professionale.

Per condividere esperienze, preoccupazioni e acquisire un senso di solidarietà, alcuni pazienti si uniscono a gruppi di sostegno per la scoliosi. I gruppi di supporto forniscono un ambiente comunitario in cui i pazienti possono discutere le loro condizioni con altri che stanno vivendo gli stessi problemi. Sono disponibili anche forum di supporto online che forniscono un luogo in cui i pazienti e le loro famiglie possono porre domande, rispondere a domande che altri potrebbero avere e discutere di tecnologie nuove ed emergenti.

Il supporto per la scoliosi arriva anche sotto forma di ricerca e istruzione. Esistono organizzazioni che cercano di sensibilizzare, fornire informazioni al pubblico in generale sulla scoliosi e raccogliere fondi per la ricerca. Le donazioni fatte a strutture di ricerca, centri e enti di beneficenza aiutano a garantire ai futuri pazienti un livello più elevato di supporto per la scoliosi.

È importante notare che la scoliosi in sé non è una diagnosi. La stragrande maggioranza dei casi di scoliosi è idiopatica, il che significa che la causa della condizione rimane indeterminata. Gli specialisti del supporto per la scoliosi generalmente concordano sul fatto che, mentre le cause specifiche sono generalmente sconosciute, sono coinvolte condizioni genetiche come le anomalie congenite della colonna vertebrale. È un mito che la scoliosi derivi dal sollevamento di pesi pesanti, da una postura scorretta o da altre condizioni minori, come una gamba leggermente più corta dell’altra.