Da secoli l’uomo riconosce il valore intrinseco del cioccolato. In Mesoamerica, le bevande al cioccolato fermentate sono state fatte risalire fino al 450 aC. I semi dell’albero del cacao erano così preziosi tra le prime civiltà che venivano usati come valuta. E in tempi molto più moderni, gli scienziati hanno determinato che il cioccolato ha componenti che migliorano l’umore, simili a quelli che si trovano nella cannabis, e che una sostanza nel cioccolato chiamata feniletilamina aiuta a regolare l’umore. Altri benefici per la salute attribuiti al cioccolato includono la riduzione del rischio di malattie cardiache, il miglioramento della memoria, l’alleviamento dello stress e il miglioramento della vista. Più di recente, nel 2019, i ricercatori dell’University College di Londra che studiano il cioccolato fondente hanno scoperto che la sua alta concentrazione di antiossidanti chiamati flavonoidi può effettivamente alleviare i sintomi depressivi.
Cioccolato? Sì grazie:
Il cioccolato fondente ha una maggiore concentrazione di cacao rispetto al cioccolato al latte e non contiene solidi aggiunti del latte. Il cioccolato fondente ha un sapore più amaro, ma ha un sapore di cioccolato più intenso.
Tra i suoi molti presunti benefici, mangiare cioccolato fondente può sopprimere l’appetito e aiutare a proteggersi dall’eccesso di cibo.
I ricercatori coinvolti nello studio UCL sono stati chiari nel sottolineare che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se esiste effettivamente una relazione causale tra il consumo di cioccolato fondente e l’alleviamento dei sintomi della depressione.