L’edema del rene è chiamato nefrite. La nefrite può essere presente in uno o entrambi i reni e può avere una serie di cause, tra cui infezioni, esposizione a sostanze chimiche o altre tossine o malattie renali. Alcune condizioni mediche, tra cui il lupus e il diabete, sono anche note per causare l’infiammazione dei reni. Edema è un’altra parola per gonfiore.
È possibile che l’edema del rene sia acuto o cronico. Nei casi acuti, il gonfiore è un evento isolato e si risolve dopo il trattamento. La nefrite cronica, d’altra parte, è una condizione ricorrente o costante. Questo è un problema medico serio e deve essere trattato tempestivamente nel tentativo di evitare complicazioni, inclusa l’insufficienza renale.
La nefrite acuta è una causa comune di insorgenza improvvisa di infiammazione. Questa condizione è spesso causata da una reazione avversa ai farmaci, sebbene siano possibili altre cause, come l’infezione. La diagnosi precoce di questa condizione può prevenire danni a lungo termine al rene.
La nefrite cronica è una condizione medica più grave. e la causa di questo tipo di infiammazione è spesso una condizione medica corrispondente. L’anemia falciforme e l’ipertensione sono fattori comuni che contribuiscono, così come le malattie renali, in particolare il rene policistico. È noto che anche condizioni tossiche come l’avvelenamento da metalli pesanti causano nefrite.
I sintomi comuni che indicano la possibilità di edema del rene includono sangue nelle urine o gonfiore delle estremità, compreso il viso. Debolezza e affaticamento sono anche sintomi frequentemente riportati. Quando la funzione renale inizia a diminuire, spesso si sviluppa la pressione alta. È anche possibile che il cervello si gonfi, causando mal di testa o disturbi visivi. Nei casi più gravi, il gonfiore dei tessuti del cervello può causare sintomi così gravi come convulsioni o coma.
I trattamenti tendono a concentrarsi prima sulle cause che contribuiscono, quindi gli antibiotici per un’infezione o i farmaci volti a ridurre la pressione sanguigna sono spesso la prima linea d’azione. In molti casi, questo tipo di trattamento è sufficiente. Sfortunatamente, se è stato subito un danno renale significativo, le opzioni di trattamento sono estremamente limitate.
Gli unici trattamenti per l’insufficienza renale sono il trapianto di rene o la dialisi. Un trapianto prevede il trasferimento al paziente di un rene sano per mezzo di un donatore vivente compatibile o, in un numero significativo di casi, di un rene da cadavere ottenuto da un donatore di organi. La dialisi prevede che il paziente sia collegato a una macchina che rimuove il sangue dal corpo, pulisce le tossine da esso e quindi restituisce il sangue al corpo.