L’artrite tricompartimentale coinvolge tutti e tre i compartimenti anatomici dell’articolazione del ginocchio. Può causare significativi dolori articolari e rigidità, nonché instabilità; tende ad essere più comune negli anziani, perché rappresenta una progressione avanzata della malattia. Le opzioni di trattamento possono includere misure conservative come farmaci e terapia fisica, insieme alla chirurgia. Potrebbe essere necessaria una sostituzione completa del ginocchio per affrontare adeguatamente la condizione e ripristinare la mobilità del paziente.
Conosciuti come articolazioni femoro-rotuleo, tibiofemorale laterale e tibiofemorale mediale, i compartimenti sono il punto in cui si incontrano i diversi aspetti dell’articolazione del ginocchio. Questi includono il femore, l’osso lungo della coscia; insieme alla tibia, l’osso lungo nella parte inferiore della gamba; e la rotula, la rotula. L’artrite del ginocchio inizia tipicamente in un compartimento e può, nel tempo, diffondersi agli altri, causando infine l’artrite tricompartimentale. L’infiammazione al ginocchio può danneggiare l’osso, affaticare i legamenti del ginocchio e causare dolore cronico che può peggiorare con il freddo, l’umidità o durante l’esercizio.
La diagnosi della condizione richiede un attento esame fisico del ginocchio e studi di imaging medico. Nelle immagini è possibile determinare quali parti dell’articolazione sono degenerate e valutare l’entità del danno. Queste informazioni possono essere importanti per un piano di trattamento. Se il ginocchio del paziente è chiaramente gravemente danneggiato, può essere consigliabile procedere con un intervento chirurgico per affrontare il problema, piuttosto che provare un trattamento conservativo. L’infiammazione di basso livello può essere curabile con farmaci, stretching delicato e altre misure conservative.
Il monitoraggio continuo può determinare se l’artrite tricompartimentale del paziente sta rispondendo al trattamento. Alcuni casi possono essere gestibili con misure conservative, mentre altri possono peggiorare progressivamente. In questi casi, può essere raccomandato un intervento chirurgico, a meno che non vi siano controindicazioni significative. Gli anziani con mobilità ridotta a causa di altri problemi, ad esempio, potrebbero non essere buoni candidati per un intervento chirurgico.
Chirurgicamente, una delle migliori opzioni per l’artrite tricompartimentale può essere una sostituzione completa del ginocchio. I professionisti medici in genere raccomandano un intervento chirurgico solo quando altre opzioni non sono più praticabili perché l’articolazione è troppo degenerata e sostituirla potrebbe essere la scelta più efficiente. In una sostituzione, un chirurgo può entrare nell’articolazione, tagliare l’osso danneggiato e impiantare un ginocchio artificiale. Il paziente avrà bisogno di un po’ di tempo per riprendersi, anche in sessioni di terapia fisica per ricostruire forza e flessibilità intorno all’articolazione, ma dovrebbe godere di una maggiore mobilità e comfort dopo che il ginocchio è completamente guarito.