Cos’è la degenerazione del vitreo?

La degenerazione del vitreo, a volte nota anche come distacco del vitreo posteriore o PVD, è un problema agli occhi che si verifica quando la membrana vitrea sulla superficie del bulbo oculare si stacca temporaneamente dalla retina. Ciò può far sì che le persone colpite vedano lampi di luce, abbiano una visione annebbiata e sperimentino “fluttuanti”, che sono fondamentalmente punti luminosi che sembrano fluttuare nello spazio. La condizione a volte è una conseguenza regolare dell’invecchiamento ed è particolarmente comune negli esseri umani anziani e negli animali domestici più anziani. Potrebbe anche essere causato da un incidente o da qualche tipo di trauma. Di solito si pensa che cani e gatti siano particolarmente a rischio, sebbene la PVD sia stata anche documentata con una certa regolarità in una serie di animali da allevamento. Nella maggior parte dei casi la condizione può essere trattata, anche se la chirurgia oculare è spesso necessaria nelle fasi avanzate.

Perché accade la degenerazione?

Il bulbo oculare degli esseri umani e di molti animali è costituito da diversi strati di sostanze gelatinose che funzionano insieme per filtrare la luce e tradurre immagini e oggetti in una visione significativa. La membrana vitrea è uno di questi strati ed è solitamente costituita da collagene. Circonda quasi completamente il bulbo oculare ed è ancorato in due punti: alla retina nella parte anteriore del bulbo oculare, che è dove si verifica la maggior parte della visione, e anche alla base del vitreo, dove il nervo ottico collega l’occhio al cervello. Il PVD si verifica quando la connessione anteriore si indebolisce o scivola. In genere è molto raro che la membrana si stacchi nella parte posteriore.

Le cause esatte della degenerazione del vitreo sono oggetto di dibattito, ma la condizione tende ad essere più comune negli adulti di età superiore ai 50 anni ed è spesso ritenuta una parte normale dell’invecchiamento. Alcuni ricercatori affermano anche che potrebbe esserci un legame tra questo tipo di problema e l’insorgenza di uveite, un’infiammazione dell’occhio. Qualsiasi lesione che comprometta l’integrità della membrana vitrea stessa può anche portare a una ridotta capacità di proteggere la retina e mantenerla in posizione, che a volte porta al distacco a sé stante. Il distacco temporaneo a volte è un effetto collaterale di alcuni interventi chirurgici agli occhi, ad esempio, ma a meno che il danno non sia davvero esteso, le cose spesso si riallineano in questi casi.

Chi è a rischio

Gli anziani sono i più a rischio di sviluppare problemi di distacco temporaneo poiché i legami che tengono la membrana alla retina tendono naturalmente a indebolirsi con il passare del tempo. Anche cani e gatti sono suscettibili alla malattia quasi quanto gli umani, anche se in questi casi l’età non è sempre un fattore importante; cuccioli e gattini hanno spesso la stessa probabilità delle loro controparti più anziane di iniziare a sperimentare il distacco. Cavalli, maiali e mucche sono alcuni degli altri animali considerati da molti esperti veterinari ad “alto rischio” per questa condizione.

Sintomi principali

Le persone spesso iniziano a sospettare di avere la PVD quando sperimentano occasionalmente una visione annebbiata. Molti cadranno anche come se vedessero lampi di luce, in particolare quando aprono e chiudono gli occhi, e anche i “galleggianti” sono molto comuni. I galleggianti sono anelli o palline di luce che danzano attraverso il paesaggio visivo di una persona, ma esistono solo negli occhi: nessun altro può vederli e in realtà non sono lì nello spazio. Spesso questi sintomi si intensificano quando le persone muovono la testa molto rapidamente.

Può essere molto più difficile dire quando gli animali soffrono di PVD. A volte iniziano a perdere l’equilibrio o a giudicare male gli spazi, camminando contro i muri o cadendo dai gradini, per esempio. Altre volte non ci sono sintomi visibili a parte irritabilità e irritabilità generale, e la condizione deve essere notata e diagnosticata da un oculista veterinario. Questo è uno dei motivi per cui molti veterinari ispezionano gli occhi degli animali come parte dei controlli sanitari di routine.
Opzioni di trattamento
La maggior parte degli incidenti iniziali di questa condizione non sono permanenti e in alcuni casi si risolveranno da soli: con il tempo la membrana può effettivamente riattaccarsi, in altre parole. Questo non è sempre il caso, però, e le cose a volte possono peggiorare molto se non trattate. La condizione può progredire al punto che la retina stessa si distacca, il che può portare alla cecità. Pertanto, di solito è una buona idea per chiunque pensi di avere questo o qualche altro problema di vista visitare un oculista per arrivare alla radice di ciò che sta accadendo.

Il trattamento sia nell’uomo che negli animali richiede un attento monitoraggio per monitorare i progressi. Gli oftalmologi a volte possono ricorrere alla chirurgia laser per aiutare a stabilizzare la posizione della retina, e questo è particolarmente vero quando la causa alla base del problema agli occhi è una lesione di qualche tipo. L’intervento chirurgico non solo aiuta a prevenire il distacco della retina, ma può anche facilitare l’inizio della rigenerazione e della guarigione della membrana.
Gli esami oculistici regolari sono molto importanti poiché la diagnosi precoce è spesso essenziale per prevenire danni permanenti. Di solito si consiglia alle persone di farsi controllare la vista ogni due anni, anche se non pensano di avere problemi reali. Il trattamento precoce e i cambiamenti dello stile di vita all’inizio possono far risparmiare molto dolore, spese e dolore in seguito.