È sicuro combinare lisinopril e alcol?

Sebbene questa sia una domanda a cui rispondere meglio in una conferenza con il medico personale di un paziente, generalmente non è sicuro per un paziente combinare regolarmente lisinopril e alcol. Lisinopril è un farmaco inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) usato per trattare i problemi cardiaci diminuendo la quantità di liquido che il cuore deve pompare aumentando il flusso sanguigno ai reni e al sistema urinario. L’alcol, un lubrificante sociale, è un noto diuretico che agisce limitando gli effetti di un altro ormone che controlla il flusso sanguigno ai reni. È fortemente suggerita cautela nell’usare entrambe le sostanze contemporaneamente perché entrambe causano una reazione simile nel corpo – rilascio di liquidi – e quando combinate possono potenziare o intensificare i normali effetti reciproci. Se lisinopril e alcol possono essere combinati in modo sicuro deve essere discusso con il medico curante del paziente e devono essere inclusi i dettagli sulla frequenza e la quantità dell’assunzione pianificata di alcol.

Il motivo per cui si consiglia tanta cura nel combinare queste due sostanze è che entrambe inducono il paziente a espellere fluidi, abbassando così la pressione sanguigna. Le vertigini sono un effetto collaterale ben noto e comune del solo lisinopril. Anche gli effetti disidratanti delle bevande alcoliche sono ben documentati. Quando gli effetti escretori di liquidi di lisinopril e alcol sono combinati, la pressione sanguigna del paziente può diventare troppo bassa e sono più frequenti le vertigini e lo svenimento.

Per i pazienti con diabete che assumono farmaci ipoglicemizzanti orali o iniezioni di insulina, anche l’assunzione di bevande durante l’assunzione di lisinopril è una cattiva combinazione. È documentato che il lisinopril aumenta l’efficacia di questi farmaci, abbassando la glicemia oltre ciò che potrebbe essere sicuro per un paziente diabetico. L’ingestione di alcol accelera la produzione di insulina da parte del pancreas, determinando indipendentemente letture di zucchero nel sangue basse. Ancora una volta, questi due agenti possono agire insieme per rendere pericolosa una situazione già instabile.

L’iperkaliemia, o alti livelli di potassio nel sangue, è un effetto collaterale comune della terapia con lisinopril, in particolare quando un paziente ha subito una significativa perdita di liquidi. Questo squilibrio elettrolitico è solitamente motivo di preoccupazione se un paziente soffre di diarrea, vomito o sudorazione intensa che porta alla disidratazione temporanea. Gli effetti disidratanti dell’alcol provocano un particolare tipo di rilascio di liquidi in cui l’acqua in eccesso viene espulsa senza uguali quantità di elettroliti. Pertanto, la combinazione di lisinopril e alcol può portare a livelli elevati di potassio nel sangue in combinazione con la disidratazione. Crampi muscolari e persino aritmie cardiache possono derivare da questo squilibrio elettrolitico.