Che cos’è la sindrome da malassorbimento?

La sindrome da malassorbimento è definita come l’incapacità del corpo di assorbire le vitamine, i minerali e altri nutrienti di cui ha bisogno dal cibo. Le carenze nutrizionali possono essere sperimentate da un individuo con sindrome da malassorbimento, anche se la dieta è sana o vengono assunti integratori alimentari. Il disturbo deriva da una digestione compromessa o dall’incapacità di assorbire i nutrienti nel flusso sanguigno dall’intestino tenue.

I sintomi della sindrome da malassorbimento includono dolore addominale, gas, gonfiore e diarrea, affaticamento, crampi muscolari, pelle secca, diradamento dei capelli, perdita di peso, difficoltà alla vista, problemi mentali come incapacità di concentrazione e depressione. I sintomi più comuni sono una combinazione di perdita di peso, diarrea e anemia, una condizione in cui il numero di globuli rossi è inferiore al normale. In alcuni casi, il desiderio di cibi ipercalorici e vuoti è frequente, a causa del bisogno del corpo di più nutrienti.

Ci sono molti fattori che possono portare allo sviluppo della sindrome da malassorbimento, comprese le allergie alimentari, una dieta povera di vitamine del gruppo B necessarie per produrre enzimi digestivi e malattie della cistifellea, del fegato o del pancreas. Queste malattie possono causare una mancanza di bile e di altri enzimi necessari per una corretta digestione e assorbimento dei nutrienti. Inoltre, alcuni casi di sindrome da malassorbimento sono causati da danni alle pareti intestinali. Ciò può impedire l’assorbimento dei nutrienti nel flusso sanguigno, anche se il cibo è stato digerito correttamente.

Altre cause della sindrome da malassorbimento includono l’eccesso di muco che copre il rivestimento intestinale, spesso causato da una dieta ricca di cibi lavorati e raffinati, una mancanza di flora intestinale benefica e l’uso di alcuni farmaci da prescrizione. Questi farmaci includono alcuni antibiotici e farmaci per la gotta e il colesterolo alto. Un medico dovrebbe essere consultato se c’è preoccupazione per la sindrome da malassorbimento causata da farmaci. Anche le persone che soffrono di AIDS sono inclini a sviluppare la sindrome, poiché spesso sperimentano una crescita eccessiva di lievito nel tratto digestivo che impedisce l’assorbimento dei nutrienti.

La sindrome da malassorbimento può essere prevenuta e invertita, di solito con un cambiamento nella dieta. Si consiglia di mangiare cibi ricchi di carboidrati e poveri di grassi, come riso integrale, miglio e farina d’avena. I pasti abbondanti sono scoraggiati, poiché mettono troppo stress sul sistema digestivo in una volta. Invece, si consiglia di mangiare diversi piccoli pasti durante il giorno.

Eliminare carne e altri cibi acidi può anche avere un impatto positivo sulla digestione e aiutare a invertire la sindrome da malassorbimento. L’assunzione regolare di lassativi, alcol in eccesso o antiacidi può contribuire al problema, poiché causano danni al tratto intestinale. L’esclusione di questi prodotti dalla dieta è necessaria, in modo che il corpo possa guarire e riprendere ad assorbire i nutrienti di cui ha bisogno.