In fisica, il moto di un proiettile può essere suddiviso in due componenti: orizzontale e verticale. Nella maggior parte dei casi, la componente verticale è il movimento causato dalla gravità che agisce sull’oggetto. Per ogni oggetto, la gravità provoca un’accelerazione costante verso la Terra ad una velocità di 32.2 piedi/s2, o 9.8 m/s2. Il movimento orizzontale è il movimento di un proiettile su un piano orizzontale in base alla forza che agisce su di esso. Su brevi distanze, i movimenti verticali e orizzontali del proiettile sono perpendicolari e indipendenti l’uno dall’altro.
La seconda legge della fisica di Newton afferma che un oggetto continuerà a muoversi alla stessa velocità finché non agiranno su di esso forze esterne. Ciò significa che il movimento orizzontale di un oggetto rimarrà costante finché non sarà influenzato da un’ulteriore spinta o trazione. Se una forza esterna è perpendicolare al movimento dell’oggetto, come con la gravità, si verificherà un cambiamento di direzione, ma la velocità effettiva rimarrà costante. Questo vale per brevi distanze solo perché si presume che la Terra sia piatta, in modo che l’effetto della gravità rimanga costante.
Per essere considerato un movimento orizzontale, un proiettile deve essere sparato in linea retta, non con qualsiasi angolazione. La velocità del proiettile può essere modificata, ma ciò che rimane invariato è che viene sparato perpendicolarmente alla superficie terrestre. Il proiettile è soggetto a una forza di gravità verticale costante, indipendentemente dalla forza orizzontale utilizzata per sparare il proiettile, il che significa che il proiettile atterrerà sempre nello stesso lasso di tempo. Modificando la velocità iniziale del proiettile, o la forza utilizzata per spararlo, il proiettile percorrerà distanze più o meno lunghe orizzontalmente nello stesso lasso di tempo.
All’aumentare della distanza percorsa da un oggetto, la curva della Terra inizia ad avere effetto sul suo moto orizzontale. La ragione di questo cambiamento è che l’angolo del movimento orizzontale dell’oggetto cambia rispetto alla superficie terrestre. Ciò significa che la gravità non è più perpendicolare al movimento dell’oggetto, quindi influenzerà il movimento dell’oggetto. Quando si lavora con distanze maggiori e/o con proiettili sparati ad angolo, come un missile, le componenti orizzontale e verticale devono essere determinate per poter calcolare la distanza che il proiettile può percorrere.