Il ticismo è un concetto originariamente sviluppato ed esposto da Charles Sanders Peirce, un filosofo americano della fine del XIX secolo. Essenzialmente, il tychismo si occupa dell’idea che ci sia un elemento di casualità all’opera nel modo in cui funziona il mondo naturale. Pur riconoscendo le leggi naturali come il mezzo con cui l’universo evita uno stato di caos, Peirce lascia la porta aperta all’elemento del caso per avere un impatto sul modo in cui funzionano quelle leggi naturali.
La teoria del ticismo non implica il concetto di ciò che è noto come caso assoluto. Un mondo che funzionasse con assoluta casualità come fondamento sarebbe in un costante stato di flusso, senza un vero fondamento per fornire alcun tipo di continuità. Invece, la possibilità che Peirce delinea in tychism è una componente che lavora in congiunzione con un universo ordinato che funziona secondo leggi fondamentali di funzionamento che non cambiano nel tempo. Ciò che il ticismo consente è la diversità e la varietà nel modo in cui gli umani interagiscono con queste leggi.
Nel ticismo il cambiamento non solo è possibile, ma necessario. Man mano che l’universo continua a diventare più complesso, devono evolversi nuove applicazioni delle leggi fondamentali. È attraverso questa crescita provocata dal cambiamento che queste applicazioni vengono alla luce e alla fine sono comprese dall’umanità. La combinazione di crescita e complessità a sua volta porta a una maggiore varietà e diversità nella creazione. Nel tempo, ciò che viene percepito di nuovo diventa parte accettata dell’ordine naturale e diventa così parte delle leggi fondamentali che definiscono i parametri per le emozioni e la mentalità degli esseri umani.
Il ticismo presenta una filosofia che è in opposizione all’idea di necessitarianesimo, che afferma essenzialmente che tutte le leggi sono immutabili e determinano pienamente l’esito di tutte le cose in ogni momento. Il ticismo, al contrario, aggiunge l’elemento del cambiamento potenziale che non tenta necessariamente di cambiare le leggi fondamentali, ma le adatta a una realtà sempre più complessa che consente diversità di risultati in tempi e luoghi diversi.