Che cos’è la teologia pubblica?

La teologia pubblica è un campo di studio abbastanza infantile che si occupa principalmente di come gli studi religiosi possono incorporare un approccio più laico all’indagine ragionevole. Piuttosto che concentrarsi sul proselitismo, questa disciplina sollecita un approccio che abbracci tutta la comprensione appresa nel tentativo di cercare la verità attraverso la religione e la scoperta scientifica, nonché per nutrire l’intera società e non solo il gregge fedele. Questa disciplina è in gran parte vista come un tentativo protestante principale di contrastare l’ascesa del cristianesimo evangelico e fondamentalista.

Secondo il Center for Public Responsibility, che pubblica un Journal of Public Theology online, il campo della teologia pubblica è ampiamente influenzato dalle filosofie laiche e incentrate sulla società dell’intellettuale tedesco Jürgen Habermas. Tenta di fondere gli approcci teologici con le idee pragmatiche di Habermas sulla teoria sociale critica, secondo cui le scoperte dell’Illuminismo, sebbene in gran parte benefiche per la società, abbiano anche offuscato molte delle istituzioni che le persone hanno a cuore. Questa realtà, però, non dovrebbe essere denunciata pubblicamente solo dai credenti più radicali, ma da coloro che hanno un solido fondamento nella verità scientifica.

I fautori della teologia pubblica si orientano in modo postmoderno. Ciò significa tentare di analizzare la società moderna e scoprire i modi in cui la comprensione dell’Illuminismo ha cambiato la vita umana ordinaria. I sostenitori cristiani di questo campo religioso criticano le condizioni della società in termini palesi e scientificamente pertinenti, nel tentativo di strappare le redini da mani più fondamentaliste. L’alternativa, secondo i seguaci della teologia pubblica, è essere giudicati nel loro insieme per le convinzioni più tangenziali della destra religiosa e governati solo da leggi laiche create dai politici.

Un obiettivo principale di questo campo è l’acquisizione delle istituzioni religiose, in termini di influenza sociale, da parte delle cosiddette istituzioni illuministe, come le organizzazioni politiche e le entità economiche. È un tentativo di utilizzare una base scientifica e un approccio più interpretativo alla fede protestante. Per raggiungere questo obiettivo nel modo più efficace, molti sostenitori sostengono la fusione di molte sette protestanti, come le chiese presbiteriana, episcopaliana e metodista, per contrastare le congregazioni in lenta diminuzione in ciascuna e per formare una voce più forte nel dibattito sulla verità e la comprensione ultime.

Al di là del dibattito, i teologi pubblici tentano di concentrare i loro studi e azioni religiosi in modi orientati alla comunità. In questo modo, possono posizionare meglio la fede rendendola il più rilevante possibile per la società. Alcuni credono che la disciplina sia nata, su sollecitazione di Habermas, come un modo per mantenere il movimento cristiano in movimento attraverso un periodo dell’Illuminismo che continua a stupire e anestetizzare.