Che cos’è uno studio comparativo?

Spesso indicato come studio comparativo, lo studio comparativo comporta uno sforzo sistematizzato per confrontare due elementi, con un occhio all’identificazione dei punti che gli elementi hanno in comune, oltre a citare le aree in cui i due elementi differiscono. Questi studi si svolgono in una serie di ambienti diversi e di solito hanno in mente uno scopo specifico.
Lo studio comparativo viene spesso utilizzato nel mondo degli affari come mezzo per identificare come un determinato bene o servizio si confronta con prodotti simili offerti da un concorrente. Passando attraverso il processo di confronto di ogni aspetto dei due elementi, è spesso possibile identificare aree in cui entrambi i prodotti si comportano con un tasso di efficienza simile. Allo stesso tempo, gli studi comparativi spesso forniranno approfondimenti sulle aree in cui un prodotto eccelle rispetto all’altro. Utilizzando i risultati dello studio, è possibile sviluppare alcuni potenti strumenti che possono essere incorporati nelle strategie di marketing aziendale e nelle campagne di vendita.

Lo studio comparativo viene spesso utilizzato anche nel processo educativo. In alcuni casi, lo studio può costituire la base per un progetto scolastico, come confrontare due autori o opere letterarie. Su una scala più ampia, i sistemi scolastici e le università possono intraprendere un processo di studio comparativo per esaminare i pro ei contro associati alle diverse tecniche di apprendimento. Lo scopo alla base di questo tipo di studio è quello di conoscere meglio i due elementi in esame e, si spera, imparare come utilizzare gli strumenti offerti da entrambi gli approcci nel compito educativo.

Alla base del disegno di ricerca di uno studio comparativo c’è la rubrica. In sostanza, una rubrica è l’insieme di criteri che viene utilizzato per valutare ogni aspetto dei due elementi a confronto. Spesso, il modello di rubrica sistematico includerà una sorta di processo di valutazione per ogni aspetto. Il processo di valutazione può comportare un semplice intervallo di punteggio o essere più completo. Alla base dell’analisi della rubrica c’è la determinazione a disporre il valore di ogni aspetto in modo che sia possibile confrontare il livello di qualità e la pertinenza dell’aspetto con la persona o il gruppo che sta conducendo lo studio di confronto.