Che cos’è il polidestrosio?

Come sostituto dello zucchero derivato dal destrosio, il polidestrosio è un ingrediente alimentare che può essere usato come sostituto a basso contenuto calorico in molte ricette. Originariamente sviluppato in Europa, è ora disponibile in tutto il mondo. Assegnato un numero E di E1200 in conformità con il sistema di numerazione internazionale, il polidestrosio si trova ora negli alimenti confezionati ed è disponibile per l’uso in tutta la casa.

Il contenuto di base del polidestrosio ruota attorno a tre ingredienti. Oltre all’uso di una porzione di destrosio, l’ingrediente alimentare contiene anche sortibol e una piccola quantità di acido citrico. Il basso contenuto calorico lo rende attraente per persone a dieta, mentre il basso contenuto di glucosio rende la sostanza una scelta eccellente di edulcorante per le persone che si trovano in uno stato prediabetico. Inoltre, questo dolcificante artificiale contiene anche un contenuto di grassi molto basso, il che lo rende attraente per le persone che desiderano guardare i loro livelli di colesterolo.

Approvato per l’uso negli Stati Uniti nel 1981, il polidestrosio può essere trovato in diversi tipi di dolci a basso contenuto calorico. Budini e gelatine spesso contengono la sostanza. Un numero crescente di caramelle morbide e dure fa buon uso del sostituto dello zucchero. Anche i dessert surgelati ne fanno sempre più uso per aiutare le persone a godersi una gustosa sorpresa mentre guardano il contenuto di zuccheri e grassi.

Insieme ai dolci confezionati, il polidestrosio può essere trovato anche in una serie di condimenti per insalata. Il composto può anche essere usato come agente addensante, che aiuta a renderlo un ingrediente eccellente in budini fatti in casa e salse da dessert. Poiché è una buona fonte di fibre, molte persone possono scegliere di aggiungere una piccola quantità a zuppe e stufati.

Disponibile con diverse marche, il polidestrosio è un’ottima opzione quando si guarda l’assunzione di carboidrati, evitando il colesterolo in eccesso e riducendo le calorie. Esistono diversi eccellenti libri di cucina sul mercato che fanno buon uso del dolcificante in ricette progettate per esigenze dietetiche speciali, in particolare per diabetici e con pochi carboidrati.