Il latte condensato è un prodotto lattiero-caseario altamente stabile prodotto facendo evaporare gran parte dell’acqua dal latte per creare un liquido denso e sciropposo e aggiungendo zucchero prima di inscatolare il latte in una lattina sterilizzata. Se ben fatta, una lattina può durare non aperta sullo scaffale per un massimo di due anni. Un’offerta lattiero-casearia correlata, il latte evaporato, viene prodotta in modo simile, ma non viene aggiunto zucchero. Molti negozi di alimentari trasportano entrambi i tipi di latte da utilizzare come bevande e in progetti di cottura.
L’ispirazione per il latte condensato venne alla metà del 1800, quando era difficile ottenere il latte in regioni isolate dai caseifici. Anche il latte tendeva a essere raccolto in condizioni impure e talvolta potrebbe non essere sicuro da bere. Gail Borden, un inventore, ha sperimentato l’idea di rimuovere parte del contenuto d’acqua dal latte e di aggiungere uno stabilizzatore prima di conservare il risultato, nella speranza di poter sviluppare un prodotto lattiero-caseario stabile che potesse essere facilmente trasportato e venduto. Nel 1864, il marchio consolidato Eagle Brand iniziò a essere prodotto.
Inizialmente, il latte condensato doveva essere usato come bevanda, consumato semplicemente o diluito con acqua. Le persone che non avevano accesso al latte fresco avrebbero invece utilizzato latte condensato o evaporato e molte aziende hanno iniziato a integrare i loro prodotti per garantire che fossero preziosi dal punto di vista nutrizionale per i consumatori. Man mano che la pastorizzazione e la refrigerazione diventavano sempre più diffuse, il latte fresco sostituiva la bevanda condensata, ma alcune ricette richiedono ancora il prodotto e può anche essere utile per le gite in campeggio.
Per produrre latte condensato, il latte di alta qualità viene prima pastorizzato per rimuovere qualsiasi potenziale contaminazione. Il latte pastorizzato viene trasferito in un evaporatore sigillato in un sistema a tubi chiusi e sottoposto a bassa pressione, che abbassa il punto di ebollizione del latte. Di conseguenza, è possibile utilizzare un calore inferiore per rimuovere fino al 60% del contenuto d’acqua del latte, che è omogeneizzato, stabilizzato, addolcito e inscatolato in contenitori sterili. Lo zucchero aiuta a combattere i batteri, rendendo il latte risultante particolarmente stabile.
Alcuni consumatori confondono il latte condensato e il latte evaporato, poiché i due prodotti sono molto simili. Come regola generale, il latte evaporato è senza zucchero, mentre la varietà condensata è stata prodotta con zucchero. Alcune vecchie ricette potrebbero specificare l’uso di “latte condensato zuccherato” per garantire che i cuochi non utilizzino latte evaporato. Questo latte viene spesso utilizzato anche nelle bevande, aggiungendo una consistenza densa e un sapore dolce al latte a cose come il tè freddo tailandese.