In realtà ci sono due frutti comunemente noti come melone. Entrambi sono meloni della specie Cucumis melo, ma le due sottospecie sono in realtà diverse. Uno, la varietà europea Cucumis melo cantalupensis può essere distinta per la sua pelle verdastra – più il colore di un melone di melata che un melone nordamericano. La varietà nordamericana, Cucumis melo melo, viene talvolta definita melone a causa della sua scorza rocciosa e reticolata, solitamente di colore marrone chiaro. Il nome è più comunemente usato per la varietà nordamericana, specialmente negli Stati Uniti.
Il melone è un frutto dalla pelle ruvida, con una polpa abbastanza morbida, ma un po ‘soda. Questa polpa ha un colore arancione pallido ed è uno dei meloni meno dolci, anche se ancora decisamente zuccherato. Alcuni meloni sembrano avere un frutto più giallo, ma in generale il sapore di questa varietà è meno saporito e quindi meno ricercato.
Scegliere un melone maturo e gustoso è piuttosto facile. Invece di bussare al frutto o scuoterlo energicamente, il modo più semplice per determinare la maturità è semplicemente annusare il frutto. Un melone maturo e dolce avrà un odore profondo e dolce che emana dalla sua scorza, soprattutto vicino al punto in cui è stato rotto lo stelo.
Il melone è uno dei lati della colazione più popolari negli Stati Uniti, grazie alla sua disponibilità, convenienza, dolcezza relativa e benefici per la salute. Contiene una serie di sostanze chimiche note per aiutare a rafforzare il sistema immunitario, nonché alcune che aiutano a ridurre il rischio di infarti. Inoltre, mentre meloni come l’anguria e persino la melata possono sembrare eccessivamente dolci e “da dessert” per molte persone, il melone è abbastanza dolce da essere desiderabile, pur sentendosi comunque un alimento sano.
Il melone ha una storia abbastanza lunga, dopo aver fatto un famoso viaggio nel Nuovo Mondo con Colombo nel suo secondo viaggio. Numerosi papi sono anche associati al melone: ??a quanto pare Papa Innocenzo XIII si divertiva a bere il suo porto da uno che era stato scavato. In effetti, il nome stesso deriva dal nome della città in cui il Papato conservava una delle sue residenze estive – Cantalupo in Sabina.