Che cos’è il principio di costo?

Il principio del costo è un concetto contabile secondo cui beni e servizi dovrebbero essere registrati al loro costo originale o storico. Questo concetto viene utilizzato principalmente quando si registrano attività e passività a breve e lungo termine o investimenti azionari. Questo concetto adotta un approccio conservativo quando registra gli articoli nel registro contabile dell’azienda. I detrattori del principio del costo storico ritengono che questo concetto non presenti il ​​valore più attuale o più accurato per le voci di bilancio. Anche se molti educatori e teorici della contabilità hanno criticato il principio del costo storico, è ancora il metodo più ampiamente usato per registrare gli articoli nei libri contabili.

Le attività correnti, quali l’inventario, i titoli di mercato a breve termine e i crediti sono iscritti al costo storico poiché questo è il valore al quale tali elementi valgono e può essere venduto nel mercato aperto. Sebbene il valore di questi articoli possa cambiare frequentemente nel mercato aperto, rimangono sui registri contabili al costo storico fino alla vendita. Una volta venduta, la società riconoscerà un utile o una perdita su questi articoli a seconda del prezzo di vendita.

In base al principio del costo, le attività a lungo termine sono rilevate al costo storico e ammortizzate con il passare degli anni o quando la società utilizza il valore dell’attività. Questo utilizzo è registrato come ammortamento nei libri contabili; i valori patrimoniali originali a lungo termine sono compensati rispetto all’ammortamento totale per determinare il valore di recupero dell’attività. Il principio del costo utilizza il valore di recupero di un’attività come valore di mercato futuro dell’articolo. Quando una società vende attività a lungo termine, qualsiasi differenza monetaria al di sopra o al di sotto del valore di recupero viene rilevata come un utile o una perdita nei libri contabili della società. Le passività di bilancio sono registrate in modo simile utilizzando questo principio.

Le passività a breve termine, come i debiti o le linee di credito, sono rilevate al costo storico poiché ciò rappresenta il valore di beni o servizi ricevuti dalla società. Gli investimenti a lungo termine o i titoli azionari sono stati tradizionalmente registrati al costo storico secondo il principio del costo. I cambiamenti nelle regole contabili, principalmente dai principi contabili mark-to-market, hanno cambiato il modo in cui le società registravano determinati strumenti di investimento finanziario. La contabilità mark-to-market richiede alle società di rivalutare il costo storico dei titoli finanziari ai valori di mercato correnti.

La rivalutazione dei titoli finanziari avviene a intervalli specifici durante il ciclo contabile; le società devono cancellare o aumentare il valore di questi strumenti finanziari. La contabilità da mercato a mercato crea un cambiamento significativo nel principio del costo della contabilità. Le società sono ora costrette a riconoscere gli utili e le perdite prima di vendere titoli finanziari, modificando il valore o la ricchezza dichiarati nel bilancio della società.