Il ragionamento qualitativo è un ragionamento basato non su numeri, ma su una serie di dati più astratti o sofisticati. Viene spesso paragonato al ragionamento quantitativo, che, per definizione, si basa su valori numerici o statistiche. Alcuni potrebbero descrivere il ragionamento qualitativo come un ragionamento “intuitivo”, in cui i risultati logici coinvolti si basano su fattori meno tecnici. Molti lo vedono anche come un tipo di ragionamento di “livello superiore” rispetto al ragionamento puramente quantitativo, che richiede solo un numero specifico di calcoli per avere successo.
Una delle cose interessanti del ragionamento qualitativo nel ventunesimo secolo è che è stato applicato non solo al pensiero umano, ma anche all’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale è la capacità delle tecnologie di imitare il pensiero umano o animale e di prendere decisioni basate su fattori mutevoli. In questa ricerca, il ragionamento qualitativo gioca un ruolo di primo piano, poiché parte della sfida per lo sviluppo delle tecnologie consiste nell’utilizzare più dei semplici numeri per produrre risultati logici. Questa è solo una piccola parte del modo in cui gli scienziati stanno cercando di aiutare le tecnologie a riprodurre le funzioni di un cervello organico, dove la scienza moderna ha prodotto alcuni successi impressionanti, ma ha anche affrontato alcune sfide apparentemente insormontabili.
Gli esperti definirebbero il ragionamento qualitativo come tutto ciò che non si basa solo sui numeri. Un progetto di ragionamento qualitativo potrebbe prendere una serie di immagini o condizioni e tentare di analizzarle da una prospettiva meno tecnica di quanto richiederebbe un ragionamento quantitativo. Nei primi anni dei computer, gli scienziati si concentravano quasi esclusivamente sul ragionamento quantitativo, poiché anche i primi computer eccellevano in questo tipo di operazioni logiche. Infatti, mentre i computer erano in grado di superare di gran lunga la capacità umana di ragionamento quantitativo, originariamente non erano in grado di eguagliare la maggior parte delle capacità umane di ragionamento qualitativo.
Nei tempi attuali, questa equazione sta cambiando rapidamente, poiché gli ingegneri sono riusciti a consentire alle tecnologie di eseguire alcuni tipi fondamentali di ragionamento qualitativo. Ad esempio, i programmatori possono essere in grado di inserire alcuni fattori ambientali generali in un programma per computer e ottenere alcuni risultati logici, anche quando vengono poi introdotti fattori imprevisti; le tecnologie precedenti spesso si bloccavano semplicemente in tali situazioni. Questo tipo di “logica osservativa” ha vaste ramificazioni per il futuro dell’intelligenza artificiale; può essere che gli scienziati del futuro consentiranno ai computer di modellare ulteriormente il pensiero umano e, di conseguenza, i comportamenti umani, che potrebbero alterare drasticamente il ruolo della tecnologia nella società globale.