La restituzione si riferisce a denaro o beni dati da una persona condannata per una violazione penale o civile alla vittima di tale violazione. Questo può assumere diverse forme, sebbene in genere copra le spese direttamente causate dall’azione della parte condannata e non includa danni punitivi o sanzioni legali. La vittima in un caso potrebbe dover dimostrare quanti soldi o proprietà sono stati persi a causa delle azioni dell’individuo condannato e coloro che sono stati condannati a effettuare pagamenti possono contestare la decisione in un’udienza separata.
Sebbene la restituzione possa essere ordinata in una causa penale o civile, non è la stessa cosa dei danni punitivi o del risarcimento per problemi futuri. La restituzione è in genere direttamente correlata alle azioni di una persona durante la commissione di un crimine, o in violazione di un contratto o della proprietà della proprietà. Di solito rappresenta denaro o proprietà persi direttamente a causa delle azioni di una persona, o che le azioni possono essere chiaramente viste come un costo per una vittima. Se qualcuno ruba denaro a qualcun altro, il rimborso di quel denaro dopo la condanna costituirebbe una restituzione; il denaro pagato a causa di disagio mentale comporterebbe danni punitivi.
Esistono diversi tipi di costi che possono essere recuperati in questo modo, anche se spesso la vittima dovrà dimostrare che tali costi sono stati sostenuti dalle azioni della parte condannata. Chi è stato condannato per omicidio colposo in un incidente stradale, ad esempio, potrebbe essere condannato a risarcire l’importo necessario per riparare o sostituire un veicolo danneggiato, nonché le spese funerarie per la persona deceduta a causa dell’incidente. Se una persona è stata condannata per rapina a mano armata e percosse, può essere condannata a rimborsare l’importo rubato e le spese mediche causate dall’aggressione.
La restituzione può essere disposta da un tribunale durante la conclusione dell’udienza per un caso, dopo la condanna. Può essere disposto anche dopo la conclusione di una causa, nel corso di un’udienza di restituzione. La vittima di un incidente può richiedere tale udienza e potrebbe dover presentare prove che dimostrino le perdite effettive subite come conseguenza diretta dell’incidente. Chi è condannato alla restituzione può anche chiedere un’udienza per sostenere che non dovrebbe pagare l’importo ordinato e potrebbe dover presentare prove del motivo per cui tale pagamento è eccessivo o ingiustificato.