Una cosa che spesso risparmia alle persone sentimenti di depressione o impotenza è un senso di controllo sulle loro circostanze immediate oa lungo termine. Una persona dovrebbe essere in grado di allontanarsi da una relazione abusiva, ad esempio, o lasciare volontariamente un lavoro stressante. Una condizione psicologica nota come impotenza appresa, tuttavia, può far sì che una persona si senta completamente impotente a cambiare in meglio le proprie circostanze. Il risultato dell’impotenza appresa è spesso una grave depressione e un’autostima estremamente bassa.
L’impotenza appresa può essere vista come un meccanismo di coping che alcune persone impiegano per sopravvivere a circostanze difficili o abusive. Un bambino o un coniuge abusato può alla fine imparare a rimanere passivo e compiacente per mano del suo aggressore, poiché gli sforzi per contrattaccare o fuggire sembrano inutili. Anche se si presenta l’opportunità di denunciare o sfuggire all’abuso, molte vittime di abusi a lungo termine scelgono di rimanere nella relazione a causa dell’impotenza appresa.
Un altro esempio comune di questo fenomeno può essere osservato nelle aule scolastiche. I singoli studenti sono liberi di alzarsi dai propri posti in qualsiasi momento per utilizzare il bagno, o anche per lasciare l’edificio. Tuttavia, la maggior parte degli studenti impara rapidamente che tali azioni si traducono in una punizione rapida e definitiva, quindi alla fine imparano a rimanere sul posto durante la lezione. Questa forma di impotenza appresa aiuta gli istruttori a mantenere il controllo su un ampio gruppo di studenti e gli studenti alla fine riacquistano un senso di controllo sulle proprie circostanze.
Il legame tra impotenza appresa e depressione è stato ben stabilito nella comunità psicologica. Alcuni esperti suggeriscono che questo fenomeno può essere trasmesso attraverso l’osservazione, come nel caso di una figlia che guarda la madre abusata obbedire passivamente ai comandi del marito. La figlia può iniziare ad associare la passività e la bassa autostima alle esigenze “normali” della vita coniugale, portando a una perpetuazione del ciclo.
Un famoso esperimento che ha esaminato il fenomeno dell’impotenza appresa ha coinvolto tre gruppi di cani. Un gruppo di cani è stato messo in imbracature regolari ed è diventato il gruppo di controllo. La seconda serie di cani è stata dotata di collari antiurto e collocata in scatole con un interruttore a pedale. Questi cani potrebbero disattivare gli shock dolorosi premendo l’interruttore in qualsiasi momento. La terza serie di cani è stata legata alla seconda serie con i collari antiurto, ma i loro interruttori a pedale sono stati resi inutili dagli sperimentatori. Non avevano alcun controllo sulla durata o sull’intensità delle scosse elettriche.
I risultati dell’esperimento hanno dimostrato che il terzo gruppo di cani alla fine ha smesso di premere gli interruttori a pedale inefficaci ed è diventato molto passivo e depresso. Per quei cani, gli shock dolorosi sono diventati una parte inevitabile della loro esistenza, senza alcun modo possibile per controllare o sfuggire alla situazione. Durante un secondo esperimento in cui i cani potevano porre fine agli shock saltando sopra una barriera bassa, i cani del terzo gruppo non tentavano nemmeno di saltare. Questa passività e perdita di autostima è il risultato diretto dell’impotenza appresa e molte persone che soffrono di depressione clinica richiedono una terapia estesa per riprendersi dai suoi effetti.