Gli indiani del Sud adorano sgranocchiare il puliyogare a met? pomeriggio come pick-up. Il nome, che ? Halegannada, ? il matrimonio tra puli, o aspro, e ogara, o riso, un nome appropriato per uno spuntino fatto di riso al vapore mescolato con una miriade di sapori. I membri della comunit? Iyengar adorano particolarmente il puliyogare, che viene offerto durante il Diwali e altri festival.
Il coriandolo, il peperoncino rosso e le foglie di curry sono di rigore per Huli anna, o riso tamarindo, come viene anche chiamato in Karnataka. Il succo di tamarindo ? un ingrediente essenziale, come cocco, cumino e curcuma. La maggior parte dei cuochi aggiunge anche noci di qualche tipo; pi? comuni sono le arachidi. Un pizzico di cerniera, altrimenti noto come asoefetida, alcuni semi di senape e, naturalmente, il succo di tamarindo aggiungono un tocco in pi?.
I visitatori dei templi di Sri Vaishnava che popolano l’India meridionale troveranno abbondantemente il puliyogare. Per i fan di questo piatto aromatico che vive in altri continenti, l’unica opzione potrebbe essere quella di creare il piatto a casa. Ha un numero di ingredienti e la preparazione ? piuttosto complessa, ma nient’altro soddisfa cos?.
Con un po ‘di know-how, un cuoco di casa pu? creare una sorpresa che convincer? anche il sud-indiano pi? nostalgico che la casa ? dove si trova il focolare. La torrefazione ? l’essenza di questo spuntino al riso. Il cocco viene prima arrostito e messo in moto dal suo solitario. Successivamente, i peperoncini rossi, le foglie di curry e l’assoefetida vengono arrostiti nel burro chiarificato, se disponibile. In caso contrario, il burro far?; anche i semi di coriandolo, cumino e senape devono essere arrostiti.
Il prossimo passo ? arrostire le noci. Alcuni cuochi includono urad e channa dal. In tal caso, anche questi vengono arrostiti fino a quando la cucina non si ? riempita di un delizioso profumo speziato. Una volta che tutto si ? raffreddato, le spezie vengono combinate con il cocco in un tritacarne e polverizzate.
La torrefazione non ? finita, tuttavia. Dopo aver aggiunto ghi o burro alla padella calda, qualche altro seme di senape, una manciata di noci e alcuni semi di sesamo vengono arrostiti insieme con un po ‘pi? di peperoncino rosso e un altro dal. Il cuoco di casa deve prestare attenzione; quando i semi scoppiano, ? il momento di aggiungere il succo di tamarindo e aspettare che bolle. A questo si aggiungono spezie in polvere e il liquido viene cotto in una pasta appiccicosa.
La miscela si conserva in frigorifero per un massimo di un mese. ? probabile, tuttavia, che non ne abbia la possibilit? finch? c’? una scorta costante di riso al vapore in giro. Una volta fatta la pasta, ? facile mescolare uno spuntino quotidiano di puliyogare.