Il termine “atto di Dio” ha due significati diversi: religioso e giuridico. In senso religioso, un atto di Dio è qualcosa che è stato creato o operato da Dio, con un esempio classico è la tavoletta inscritta da Dio con i 10 Comandamenti. In senso giuridico, un atto di Dio è un evento naturale che non poteva essere previsto, controllato o prevenuto, come un terremoto che distrugge un ponte. Anche nelle società laiche, i contratti spesso includono una clausola dell’Atto di Dio.
Varie religioni del mondo hanno discusso degli atti di Dio per secoli. Molte società storicamente credevano che Dio o gli Dei avessero un ruolo intimo nella vita della gente comune e che le attività della divinità fossero responsabili di tutto, dalla gravidanza alle tempeste catastrofiche. Molte culture hanno anche sviluppato credenze sull’adorazione di poteri elevati per placare la loro ira e invocare atti benefici di Dio, come un buon raccolto.
Nel XIII secolo, le discussioni sugli atti di Dio erano principalmente limitate alla religione cristiana, con testi religiosi che esploravano il concetto in modo abbastanza esteso. Nel XIX secolo iniziò ad apparire il senso legale del termine, inizialmente nei contratti che includevano una clausola che si rivolgeva agli “atti di Dio” come un modo per coprire tutte le basi nel caso in cui si verificasse un incidente strano o un evento casuale.
Oggi, il concetto di atto di Dio è incluso nel linguaggio giuridico di molti contratti. Polizze assicurative, prestiti e altri contratti legali spesso includono una discussione sulla copertura o meno degli atti di Dio, e gli atti divini vengono affrontati anche nelle aule di tribunale. Ad esempio, quando i residenti di una casa citano in giudizio il proprietario a causa di un danno inflitto durante una calamità naturale, il proprietario non può essere ritenuto responsabile se può dimostrare che il danno è stato causato da circostanze che non potevano essere controllate, come acque alluvionali che hanno riempito la casa.
Un atto di Dio può essere un incendio causato da un fulmine, un’inondazione, un terremoto, un’eruzione vulcanica o un simile evento catastrofico. Affinché qualcosa possa essere considerato un atto di Dio, deve essere fornita la prova che non si sarebbe potuto fare nulla per mitigarlo o alterarlo. Se un incendio brucia una casa, ad esempio, potrebbe essere un atto di Dio, ma il proprietario della casa potrebbe anche essere accusato di negligenza se non ha rispettato le leggi sulla sicurezza antincendio.