Un prolasso uretrale è un raro problema di salute delle donne in cui la pressione nell’addome e nell’inguine fa sì che l’uretra fuoriesca dalla sua apertura nella vagina. La condizione è di solito osservata nelle ragazze in età prepuberale e nelle donne in postmenopausa e accade solo raramente a una persona in età riproduttiva. Un prolasso uretrale può essere doloroso e le donne spesso sperimentano sanguinamento vaginale e frequenti impulsi a urinare. Il trattamento sotto forma di creme topiche e un’attenta igiene sono generalmente sufficienti per alleviare un prolasso, ma può essere necessario un intervento chirurgico se la condizione è persistente e dolorosa.
L’uretra femminile è composta da due strati di tessuto muscolare liscio, tessuto vascolare e una membrana mucosa. Il prolasso si verifica in genere quando i due strati muscolari si separano l’uno dall’altro e non possono più mantenere l’uretra in posizione sotto la normale pressione intra-addominale. Quando il prolasso si verifica nelle donne in postmenopausa, la causa è solitamente un indebolimento naturale del tessuto muscolare liscio. Qualsiasi pressione aggiuntiva da tosse o costipazione può causare il rigonfiamento dell’uretra verso l’esterno.
Il prolasso uretrale in una ragazza in età prepuberale può essere correlato a un difetto congenito dell’uretra o dell’apertura vaginale. I disordini ereditari del tessuto connettivo e la malnutrizione possono anche far sì che la muscolatura liscia sia più debole del normale o non sia collegata correttamente. Il trauma alla vagina raramente causa problemi uretrali, ma è stato notato un prolasso dopo casi di abuso sessuale. Come per le donne anziane, le condizioni che aumentano la pressione intra-addominale in una giovane ragazza rendono più probabile il rigonfiamento dell’uretra.
Alcuni casi di prolasso uretrale non causano dolore e possono essere appena percettibili ad occhio nudo. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, le donne e le ragazze possono vedere un rigonfiamento visibile nella parte superiore dell’apertura vaginale. Il tessuto danneggiato e infiammato può causare sanguinamento vaginale e il sangue può essere visibile nelle urine. Le donne e le ragazze spesso sentono il bisogno frequente di urinare e hanno flussi più abbondanti.
È essenziale visitare un medico ai primi segni di prolasso per prevenire complicazioni potenzialmente gravi. Se non trattato, il tessuto sporgente può essere strozzato dall’apertura uretrale, interrompendo il flusso sanguigno. Il tessuto può iniziare a morire quando viene privato del suo apporto di sangue, una condizione chiamata necrosi. Il rischio di gravi infezioni e diffusione della necrosi è alto quando non si cercano cure mediche.
Un urologo o uno specialista pediatrico può diagnosticare un prolasso uretrale ispezionando il rigonfiamento e testando i campioni di urina per la presenza di sangue. Quando viene scoperto un prolasso nelle sue fasi iniziali, un paziente di solito può riprendersi assumendo antidolorifici e applicando un unguento antibiotico prescritto. I medici incoraggiano anche una buona igiene personale e suggeriscono di fare bagni caldi quotidiani fino alla risoluzione dei sintomi. Rigonfiamenti molto grandi e persistenti possono essere rimossi chirurgicamente, ma le procedure vengono prese in considerazione solo quando è probabile la necrosi o i trattamenti conservativi non risolvono i sintomi dopo circa un mese.