Che cos’è un saggio di riflessione?

Un saggio di riflessione, noto anche come saggio riflessivo, è un lavoro in cui lo scrittore coglierà l’occasione per rivedere e analizzare una certa esperienza in modo personale. Un saggio di riflessione non comporta la ricerca, come fanno molti altri tipi di saggi. Invece, gli autori possono riflettere sulle loro personali interpretazioni di un’esperienza; questo può essere qualcosa di semplice come leggere un libro o guardare un film, o può accadere dopo un evento della vita più grande. Questi sono solo alcuni dei tanti esempi in cui uno scrittore può impiegare del tempo per riflettere su ciò che ha imparato.

Lo scopo di un saggio di riflessione non è riassumere l’esperienza, ma piuttosto analizzarla in modo personale; vanno toccati sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Ad esempio, un individuo che scrive un saggio di riflessione su un libro che ha letto non fornirà semplicemente la trama del libro. Invece, potrebbe scrivere ciò che ha appreso durante la lettura del libro, se qualcuna di queste informazioni ha alterato i suoi punti di vista esistenti e se può metterla in relazione in qualche modo con la sua vita. Gli istruttori spesso assegnano questi tipi di saggi per assicurarsi che gli studenti stiano effettivamente leggendo e pensando a queste informazioni; naturalmente, è noto che anche autori professionisti scrivono e pubblicano tali saggi.

Un altro luogo comune per trovare una richiesta per un saggio di riflessione è in una domanda di ammissione al college. Ai candidati potrebbe essere chiesto di riflettere su un’esperienza significativa durante la loro vita, come un evento che li ha fatti capire che volevano frequentare un college specifico o seguire un particolare percorso professionale. Saggi e riviste riflessivi sono comuni anche durante l’esperienza universitaria. Molti istruttori chiedono agli studenti di tenere diari di riflessione durante il corso, che sono in realtà una serie di saggi di riflessione.

La natura personale di un saggio di riflessione non va confusa con l’informalità. È importante che in questo tipo di saggio venga ancora utilizzato un linguaggio corretto e che il saggio sia organizzato in modo coeso e ben pianificato. Anche se i pensieri nel saggio sono buoni, un insegnante dedurrà quasi sempre i voti per un articolo che è mal organizzato o non ben espresso. Gli istruttori generalmente forniranno anche indicazioni dettagliate su quanto tempo desiderano che il saggio sia e se desiderano includere informazioni specifiche.