Chi è Desdemona?

Desdemona è un’eroina nella tragedia Otello di William Shakespeare. È la figlia del senatore Brabantio di Venezia e sfida il padre sposando segretamente Otello, un soldato di origini moresche. Gli studiosi sono divisi sui meriti e la vera personalità del personaggio. Alcuni esperti credono che sia la personificazione definitiva di una donna tradizionale, governata dal suo cuore e fedele a suo marito anche quando lui la uccide. Un’interpretazione contraddittoria è che il personaggio sia una donna molto avanti rispetto al suo tempo che crede di essere la pari totale di Otello, e la sua morte è il risultato di una società impreparata per un punto di vista femminista.

Nella commedia, Desdemona sciocca suo padre e la società veneziana sposando segretamente Otello. Nonostante le capacità di Otello come soldato e l’ammirazione quasi universale di cui gode, è oggetto di pregiudizi razziali e non è considerato un marito adatto per la figlia di un senatore. Otello e sua moglie convincono il senato veneziano ad accettare il loro matrimonio e si trasferiscono nell’isola di Cipro, dove Otello conduce una guerra contro l’esercito turco invasore.

Una volta a Cipro, Iago, un soldato scontento e abile intrigante, convince Otello che Desdemona ha una relazione con l’amico più intimo di Otello, Cassio. Otello la soffoca con un cuscino, ma spiegando la situazione, viene informato da Emilia, la moglie di Iago, che sua moglie era fedele e la colpa è di Iago. Iago uccide Emilia per averlo tradito e viene catturato mentre cerca di fuggire. Otello si pugnala e muore.

La controversia sul carattere di Desdemona riguarda la sua incapacità di credere che Otello le avrebbe mai fatto del male. L’interpretazione tradizionale suggerisce che questo fosse il ruolo di una vera moglie, e ai tempi di Shakespeare l’adulterio in una moglie era punibile con la morte. In questa prospettiva, il personaggio si conforma all’immagine socialmente accettabile di una donna dell’epoca, e la sua morte è vista come la tragica morte di un innocente causata dalla sete di potere e vendetta di Iago.

Altri studiosi non sono convinti di questa tesi, evidenziando diversi difetti. Primo, una donna perbene non si sposerebbe mai senza il permesso del padre, come fa chiaramente Desdemona. In secondo luogo, Otello descrive il loro corteggiamento come una crescita dalla sua passione all’ascolto delle sue storie eroiche e sanguinose di battaglia, argomenti difficilmente appropriati per una donna nobile. È anche ansiosa di andare a Cipro, il centro di una guerra, piuttosto che rimanere al sicuro a Venezia e aspettare il ritorno del marito.

Questa interpretazione suggerisce che il personaggio, come donna affamata di passione, battaglia e guerra, è consapevole della sua posizione di disadattata alla società tradizionale. La teoria implica che l’attrazione di Desdemona e Otello sia il risultato del loro status simile di veri outsider, lei come una donna liberata, e lui come un raffinato e potente moro in un paese razzista. La sua fede nel loro matrimonio e nella loro uguaglianza è qualcosa su cui scommette la sua vita, e sfortunatamente giudica male suo marito.
La scena più famosa di Desdemona consiste in una discussione sul matrimonio con Emilia. In questa conversazione, Emilia insiste sul fatto che l’infedeltà è accettabile se vieni maltrattata da tuo marito. Desdemona, tuttavia, sostiene che essere trattati male non è una scusa per agire male, e inoltre ispira esiti peggiori.

Questa scena è usata a sostegno di entrambi gli argomenti riguardanti il ​​suo personaggio, sia come esempio della sua purezza intrinseca o come dichiarazione di intenti per i suoi principi saggi e testardi. Indipendentemente dall’interpretazione, Desdemona presenta un argomento centrale del dramma chiedendo se è meglio ammettere gli errori e imparare a fare meglio, o ignorarli e cercare vendetta per proteggere l’ego.