Chi sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse?

I quattro cavalieri dell’Apocalisse sono figure menzionate nel Libro biblico dell’Apocalisse. Il Libro dell’Apocalisse, scritto da Giovanni di Patmos, è il libro più difficile della Bibbia, e ci sono molte controversie su cosa sia esattamente: letterale o allegorico, una profezia del futuro o un commento sugli eventi attuali. In ogni caso, il Libro dell’Apocalisse è pieno di immagini ricche e misteriose, compresi i Quattro Cavalieri, che hanno ispirato l’immaginazione e la speculazione dei cristiani e di altri fino ai giorni nostri.

Il Libro dell’Apocalisse descrive i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse come parte dei misteriosi eventi rivelati all’autore in una lunga visione che costituisce il grosso del testo. Ciascuno dei Quattro Cavalieri ha un cavallo di colore diverso e un attributo che suggerisce il suo carattere. L’ultimo dei Quattro Cavalieri è chiamato nella Bibbia Morte, ma le identità degli altri sono meno chiare. Popolarmente, i quattro sono spesso chiamati Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte, sebbene questa interpretazione non sia universalmente accettata. I Quattro Cavalieri sono spesso interpretati come un’allegoria dei presagi della fine del mondo.

Il primo cavaliere è il cavaliere di un cavallo bianco, porta un arco e indossa una corona. È descritto come un conquistatore. Per questo motivo a volte viene interpretato come l’Anticristo o come un falso leader mondiale. Questo Cavaliere è talvolta chiamato anche Pestilenza.

Il secondo Cavaliere è a cavallo di un cavallo rosso e porta una spada. È associato alla guerra e al massacro e la Bibbia gli attribuisce il potere di togliere la pace e di far uccidere gli uomini a vicenda.
Il terzo Cavaliere cavalca un cavallo nero e porta una bilancia. Si pensa che questo Cavaliere, popolarmente chiamato Carestia, rappresenti non solo la scarsità di cibo, ma anche il severo razionamento o l’ingiusta distribuzione dei beni e lo sfruttamento dei poveri. L’ultimo dei Quattro Cavalieri, Morte, cavalca un “cavallo pallido” di un colore malaticcio ed è seguito da Ade, o Inferno.

La natura dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse è oggetto di accesi dibattiti da teologi e cristiani, ma sono quasi universalmente affascinanti, a prescindere o forse a causa del loro mistero. Erano soggetti popolari per l’arte durante il periodo medievale e rinascimentale, e i riferimenti ad essi continuano a emergere nella cultura popolare dei nostri giorni e della nostra epoca. Che Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte siano o meno le interpretazioni corrette dei Quattro Cavalieri biblici – che probabilmente rimarranno in discussione per il prossimo futuro – è lecito ritenere che questo sia ciò che rappresentano in un contesto culturale o letterario.