Come rispondo a una convocazione e a un reclamo?

Nella maggior parte delle giurisdizioni, una causa civile inizia dal querelante, o dalla persona che intenta la causa, presentando una citazione e un reclamo presso il tribunale appropriato. Sia l’atto di citazione che il reclamo vengono quindi notificati al convenuto mediante un metodo di notifica approvato. Il convenuto deve quindi rispondere alla citazione e al reclamo o rischiare una sentenza in contumacia contro di lui o lei. La risposta deve essere scritta e depositata presso il tribunale e il convenuto entro il termine legale stabilito nell’atto di citazione. La risposta deve affrontare ogni accusa nel reclamo e deve contenere eventuali difese affermative.

Una denuncia è il documento legale preparato e depositato da un attore che espone le accuse che costituiscono la base della causa contro l’imputato. Le regole possono variare tra le giurisdizioni, ma, nella maggior parte dei casi, il reclamo deve includere tutti i motivi su cui si basa la causa, nonché informazioni generali di base. La denuncia deve anche indicare al tribunale quale rimedio chiede l’attore, come una sentenza pecuniaria, una sentenza di divorzio o una determinazione di paternità.

L’atto di citazione è un documento redatto insieme alla denuncia. L’atto di citazione informa il convenuto che è stata intentata una causa, per quanto tempo il convenuto deve rispondere alla denuncia e quando il convenuto deve presentarsi in tribunale, se è stata fissata una data per il processo. L’atto di citazione e la denuncia sono quindi notificati all’imputato. Le giurisdizioni differiscono per quanto riguarda i metodi di servizio consentiti; tuttavia, la maggior parte dei tribunali consente la notifica da parte di uno sceriffo civile o di un server processuale, la notifica tramite posta raccomandata o certificata o la notifica tramite pubblicazione se non si conosce il luogo in cui si trova l’imputato.

Il convenuto deve depositare una risposta ufficiale presso il tribunale entro un determinato periodo di tempo. La mancata presentazione di una risposta può consentire all’attore di chiedere al tribunale una sentenza in contumacia. Se il tribunale accoglie l’istanza di contumacia, il convenuto perde le cause senza la possibilità di difendersi e l’attore può ricevere qualsiasi provvedimento che chiedeva nella denuncia.

La risposta all’atto di citazione e al reclamo deve riguardare ogni singola contestazione contenuta nel reclamo. Non è necessario che le risposte siano specifiche nella maggior parte delle giurisdizioni. Negli Stati Uniti, la maggior parte delle giurisdizioni richiede solo una risposta di “è d’accordo con”, “nega” o “manca di informazioni sufficienti su cui formare una risposta” o qualcosa di simile. Oltre a rispondere alle allegazioni contenute nella denuncia, una risposta deve far valere le eventuali difese affermative che l’imputato ha alle allegazioni. La risposta deve quindi essere depositata presso il tribunale e una copia deve essere notificata all’attore.