Cosa è coinvolto nella macinazione del grano?

Il processo di macinazione del grano è ciò che trasforma questo importante grano in farina in modo che possa essere utilizzato per produrre una varietà di alimenti. Una volta che il grano è stato raccolto, il processo di macinazione inizia con l’ispezione e la pulizia. Quindi il grano viene condizionato in modo che le parti di ciascun nocciolo si separino più facilmente e inizi il processo di macinazione. La macinatura avviene in più fasi fino a quando la farina risultante raggiunge la consistenza desiderata e mentre il mugnaio tiene d’occhio il processo per garantire un risultato di alta qualità.

La macinazione del grano trasforma i chicchi di grano in un prodotto utilizzabile, cioè la farina. La farina può essere utilizzata per la produzione di prodotti da forno come pane e torte, nonché per una serie di altri scopi, tra cui il rivestimento di cibi fritti e salse addensanti. Le persone hanno macinato il grano in farina sin dai tempi degli antichi romani e il processo e gli strumenti utilizzati si sono evoluti nel corso degli anni.

La molitura contemporanea del grano avviene di solito in un ambiente industriale e il processo inizia con un’ispezione del grano raccolto. Questa fase del processo è garantire che non vi siano muffe, infestazioni di insetti o altri problemi che potrebbero impedire l’uso del grano. Al termine dell’ispezione, la fase successiva è la pulizia, che rimuove eventuali impurità insieme alle parti inutilizzabili del grano. La pulizia prevede l’uso di separatori per rimuovere materiale indesiderato, inclusi altri cereali, paglia, polvere, semi, bastoncini, pietre o metallo. I chicchi di grano vengono quindi raschiati, rimuovendo le bucce esterne e lo sporco o le impurità intrappolate nelle pieghe.

Dopo aver pulito a fondo i chicchi, il passaggio successivo nella macinazione del grano è il condizionamento. Lo scopo del condizionamento è di portare i chicchi di grano in uno stato ottimale per la macinazione. L’umidità viene aggiunta in un processo chiamato tempera per separare facilmente le parti del nocciolo e per rinforzare la parte esterna mentre “ammorbidisce” la parte interna. Una volta che il grano è in ottime condizioni, viene conservato per 24 ore o meno fino a quando non è pronto per essere macinato nella farina.

Durante la macinazione del grano, il processo di macinazione avviene mediante una serie di rulli ondulati. I set di rulli hanno una varietà di superfici ondulate che hanno lo scopo di produrre particelle di dimensioni diverse. I chicchi di grano vengono misurati e inseriti nei rulli dai contenitori, i rulli li macinano e li spezzano. Vengono quindi raccolti, misurati, ordinati e restituiti ai rulli per un’ulteriore macinazione con le particelle che si riducono ogni volta.

Una volta raggiunta la consistenza desiderata, la farina viene setacciata, purificata e confezionata. Il mugnaio controlla il processo di macinazione del grano, valutando i progressi e decidendo quali rulli e superfici utilizzare per produrre i risultati desiderati. Le mungitrici inoltre regolano i rulli sulle impostazioni appropriate per produrre la massima resa di farina di alta qualità con scarti minimi.