Cosa significa “Res Nullius”?

Res nullius, è un termine legale di origine latina che si riferisce a una proprietà o un oggetto che non ha proprietario o è stato abbandonato. Il termine deriva dal diritto romano e, se tradotto, significa letteralmente “proprietà di nessuno”. Ci sono una varietà di oggetti che possono essere rivendicati come res nullius e sono considerati proprietà senza proprietario, nel senso che sono liberi di essere posseduti.

In questa definizione, l’oggetto, o “res”, deve essere qualcosa che una persona può affermare di possedere. Mentre la legge copre gli animali e la terra, l’oggetto in questione non può essere una persona, sebbene il suo significato originale comprendesse gli schiavi come proprietà piuttosto che come persone. Come stabilito dalla legge, se il proprietario di un oggetto abbandona o rinuncia alla sua proprietà, allora si considera automaticamente res nullius. Tradizionalmente, la proprietà abbandonata può quindi essere di proprietà di qualsiasi persona e la persona che per prima prende possesso di tale proprietà è considerata il legittimo proprietario. La res nullius non si applica a cose o cose rubate o illecitamente acquisite, ma solo a cose che non hanno proprietario o che sono state abbandonate.

Una proprietà o un possesso che è stato abbandonato dal suo proprietario è altrettanto res nullius quanto qualcosa che non ha mai avuto un proprietario in primo luogo. Questo principio significa che res nullius è spesso usato anche come termine per descrivere una situazione in cui una nazione può rivendicare un territorio non contrassegnato. Il territorio è res nullius e non ha proprietario, quindi la nazione che reclama otterrebbe il controllo sul territorio una volta che uno dei suoi cittadini mette piede sulla terra inesplorata. In queste situazioni specifiche, quando una nazione rivendica effettivamente un territorio non contrassegnato viene formalmente indicato come terra nullius.

Lo stesso principio guida si applica anche a certi animali selvatici. Sono state stabilite leggi sulla fauna selvatica che affermano che alcuni animali in natura sono res nullius e possono essere posseduti. Non vengono abbandonati, ma gli animali allo stato brado non sono mai stati di proprietà, quindi la prima persona a catturare o uccidere gli animali sarebbe considerata il vero proprietario. Ad esempio, un uccello selvatico in un cespuglio è res nullius, ma un uccello selvatico nella mano di qualcuno è ora in possesso di quella persona.

Trovare o acquisire qualcosa che è res nullius può anche essere un modo per acquisire la proprietà. Funziona se la cosa è veramente e completamente persa o abbandonata e viene poi ritrovata da un’altra persona. Pertanto, se tesori o manufatti perduti da tempo sono stati ritenuti perduti in modo permanente e vengono successivamente recuperati dai cacciatori di tesori o dai beachcomber, cadrebbero sotto res nullius e diventerebbero proprietà della prima persona che li trova.