“Ritorni in scala” è un termine che viene utilizzato per descrivere il tipo di modifiche che possono verificarsi all’output di un processo di produzione quando si verifica un tipo di modifica con gli input coinvolti nel processo. In un contesto più ampio, i risultati sono spesso qualificati come crescenti, decrescenti o costanti, a seconda di ciò che è accaduto con gli input e di come tali cambiamenti hanno influenzato l’output del processo di produzione. L’identificazione dei rendimenti per ridimensionare aiuta le aziende a determinare se tali cambiamenti sono positivi per l’azienda e può persino aiutare a fornire dati preziosi che possono essere utilizzati per invertire una tendenza negativa emergente.
Un modo per comprendere il concetto è pensare in termini di ciò che accadrà quando i fattori cambieranno e avranno un effetto sul risultato complessivo dell’operazione. Ad esempio, se la linea di produzione viene chiusa per alcuni giorni a causa di un guasto all’apparecchiatura e non c’è tempo per recuperare quel tempo perso più avanti nel periodo contabile, ci sono buone probabilità che l’output per il periodo sarà negativo influenzato in termini di unità finite prodotte. Se considerato alla luce dei costi di riparazione e riavvio della macchina, vengono presi in considerazione, ciò può indicare una riduzione dei ritorni di scala.
Allo stesso tempo, se i cambiamenti nel processo di produzione consentono di produrre più unità finite con lo stesso livello di risorse consumate, tali cambiamenti nei fattori di input comportano un aumento della produzione che può essere identificato come un aumento dei ritorni di scala. Quando le modifiche agli input non fanno alcuna differenza reale nella relazione tra input e output, si dice che la produzione sia un costante ritorno alla scala.
Comprendere e valutare il concetto è importante per qualsiasi tipo di attività. In questo modo è più facile essere consapevoli dell’impatto di eventuali variazioni del costo dei materiali, dei costi di manodopera e di qualsiasi tipo di spesa in conto capitale che modifica l’equilibrio tra input e output. Essere consapevoli di tali cambiamenti consente a un’azienda di trarre il massimo vantaggio da un cambiamento positivo, innescando spesso pensieri su come continuare la tendenza e avvantaggiare l’azienda. Allo stesso tempo, la capacità di identificare prontamente i cambiamenti che non sono in linea con gli obiettivi dell’azienda significa l’opportunità di agire per minimizzare o eventualmente eliminare le cause sottostanti ai rendimenti sfavorevoli di ridimensionamento, ripristinando un equilibrio considerato più in linea con la missione dell’azienda.